Damien Hirst: Una retrospettiva

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Titolo originale:

Damien Hirst: A Rtrospective

Contenuto del libro:

L'indagine è iniziata nell'aprile 1988 con interviste ad artisti, gioiellieri, stilisti e restauratori di mobili, con sede alla Old Loom House di Whitechapel, lanciando una rivista trimestrale Cv Journal of Art and Crafts. Il CvJournal è stato pubblicato fino al 1992 e la raccolta di interviste e servizi ha costituito la base dell'archivio Cv/Visual Arts Research e delle successive pubblicazioni.

Cv/VAR146 analizza il lavoro del celebre artista Damien Hirst (nato a Bristol nel 1965) presentato in una mostra retrospettiva che abbraccia vent'anni di attività, tenutasi alla Tate Modern da aprile a settembre 2012.

L'esposizione esplora lo sviluppo della sua arte, dalle controverse vetrine di animali e dalle bellissime farfalle composte, fino a un'ampia serie di spot painting, in cui l'artista si è impegnato in una complessa invigilanza dei sistemi codificati che regolano l'esistenza quotidiana.

L'opera incontra le opere raramente esposte One Thousand Years, Crematorium, Pharmacy, Lullaby e For The Love of God, il celebre teschio tempestato di diamanti, collocato nella vasta Turbine Hall della centrale elettrica riconvertita di Bankside. Con contributi di James Cahill, Marina Vaizey, Edward Lucie-Smith e Nicholas James.

Contenuti: Tate Modern 2012: Vitrine animali. Farmacia. Dipinti Spin & Spot. Mille anni. Crematorio. Madre e figlio divisi. Farmacia. Per amore di Dio. Opere scelte di James Cahill; Damien Who? Prima di Damien Hirst c'era Salvador Dai di Edward Lucie-Smith. The Biopsy Paintings e altre opere 2007 Anatomia di Damien di N. P. James.