Dalle rive del silenzio: Conversazioni di teologia pratica femminista

Titolo originale:

From the Shores of Silence: Conversations in Feminist Practical Theology

Contenuto del libro:

La teologia pratica femminista è emersa nel divario tra una teologia femminista più ampia e una teologia pratica più ampia.

Essa celebra preoccupazioni, argomenti, enfasi e domande distintive, non temendo di riformare la teologia pratica nella forma e nella sostanza, e di guidare la teologia femminista verso i silenzi e le storie delle vite umane che alcune teologie professionali (comprese quelle modellate da impegni femministi) a volte trascurano. La teologia pratica femminista è audace nell'esplorazione di temi dottrinali in modalità poetiche e di preghiera, caratteristicamente collaborativa e alla ricerca di alleanze con altre prospettive di advocacy.

Nel Regno Unito, tale impegno è stato esemplificato da Nicola Slee, che questo volume onora. I capitoli invitano i lettori a conversazioni di ampio respiro che spaziano dalle esperienze di giovani donne all'università, alla pratica poetica come teologia, al sacerdozio queer, alle teologie della mascolinità critica, alle donne che presiedono al culto, alle teologie nere e decoloniali adiacenti alle convinzioni femministe, al confronto con la violenza sessuale, al riposo e al rewilding, e a una Maria post-menopausa. I contributi sono: Al Barrett, Gavin D'Costa, Deborah Kahn-Harris, Michael N.

Jagessar, Sharon Jagger, Rachel Mann, Jenny Morgans, Eleanor Nesbitt, Karen O'Donnell, Mark Pryce, Anthony G. Reddie, Ruth Shelton, Anne Phillips e Alison Wooley.