Dallas letterario

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Titolo originale:

Literary Dallas

Contenuto del libro:

Conosciuta come "La città di smeraldo", Dallas ha un ricco patrimonio peculiare della sua fondazione nelle praterie e sul fiume Trinity, e la curatrice Frances Brannen Vick ha raccolto una cornucopia di tutto ciò che riguarda la Big D in Literary Dallas, la terza della serie "città letterarie" della TCU Press.

C'è C.C. Slaughter, che ha contribuito a fare di Dallas un centro bancario; John Rosenfield, che ha fatto della sua città un paradiso per le arti dello spettacolo; Evelyn Oppenheimer, che ha fatto carriera recensendo libri; per non parlare di Frank X. Tolbert, sia re del chili che scrittore.

Natalie Ornish scrive dei commercianti che hanno fatto di Dallas una città dove l'alta moda è comme il faut, ma dove, come dice Prudence Macintosh, è anche possibile vivere una vita perfettamente felice e non indossare mai un abito da ballo.

Storici e giornalisti hanno interpretato la città per generazioni, e vi si trovano, tra gli altri, A. C. Greene, Bob Compton, Stanley Walker, Kent Biffle, Paul Crume e Jay Milner.

L'evento cardine di Dallas è stato l'assassinio di Kennedy, e Vick ha ricercato i giornalisti, gli scrittori, i poeti e gli osservatori che hanno affrontato questo argomento, tra cui Jim Lehrer, Bryan Woolley e Lawrence Wright, per citarne alcuni.

La narrativa ambientata a Dallas è stata ampia e profonda. Gli autori esplorano vari scenari, e da una chiesa cattolica a un maniero inglese ai bar locali - e tutti i luoghi intermedi - Dallas è coperta.