Dalla legge alla profezia: L'uso di Ezechiele del Codice di Santità

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Titolo originale:

From Law to Prophecy: Ezekiel's Use of the Holiness Code

Contenuto del libro:

Quest'opera esamina le pratiche di riferimento testuale e le idee sui testi sacri nell'antichità. Il libro mostra come Ezechiele, un antico autore israelita, abbia preso in prestito e trasformato un testo precedente contenente istruzioni religiose.

Ezechiele utilizzò questo testo precedente (Lev 17-26, il "Codice di Santità") per spiegare la distruzione della sua città e l'esilio dei suoi abitanti, avvenuta nel VI secolo, e per creare speranza per la comunità esilica di cui faceva parte. Proprio perché considerava questo testo autorevole e paradigmatico per il suo tempo, ne prese in prestito parole e frasi e le trasformò per inserirle nella sua opera. Le tecniche alla base di queste trasformazioni includono la modifica sintattica, l'inversione dell'ordine delle parole, la creazione di coppie di parole, la suddivisione e la ricombinazione di locuzioni, la creazione di gruppi di parole, la conflazione, i giochi di parole e le inversioni.

Trasformando le istruzioni legali e la retorica dell'alleanza del Codice di Santità in accuse e descrizioni di punizioni imminenti o recenti, Ezechiele poteva spiegare la tragedia creando un nesso causale tra il comportamento del popolo e il disastro vissuto. Utilizzando in modo selettivo e paradigmatico le benedizioni dell'alleanza del Codice di Santità, Ezechiele ha immaginato un futuro caratterizzato dalla restaurazione fisica e spirituale. Ezechiele ha trasformato la legge in profezia nel tentativo di rispondere ai bisogni della sua comunità.