Dall'immigrato all'inventore: Autobiografia del fisico, chimico e pioniere serbo-americano della trasmissione elettrica e delle lunghe distanze.

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Titolo originale:

From Immigrant to Inventor: Autobiography of the Serbian-American Physicist, Chemist and Pioneer of Electrical Transmission and the Long-Distance

Contenuto del libro:

Michael Idvorsky Pupin è stato uno scienziato e inventore i cui importanti contributi includono la linea telefonica a lunga distanza e i progressi nella radiazione a raggi X. Il percorso di Pupin verso la fama non fu convenzionale.

Nato nel piccolo villaggio di Idvor in Serbia, riuscì a emigrare negli Stati Uniti in giovane età. Quasi senza un soldo al suo arrivo al Castle Garden di New York, trascorse cinque anni facendo una serie di lavori di manovalanza e di fabbrica, mentre nel tempo libero imparava le lingue. Le difficoltà che ha sopportato in questo periodo - in cui si definisce un “novellino” - sono descritte nei dettagli.

Alla fine riuscì a superare i test di ammissione al Columbia College e i tutor riconobbero presto le sue spiccate attitudini e potenzialità scientifiche. Questa autobiografia rende omaggio alla cultura serba, verso la quale Pupin si sforzò di mantenere un'affinità: nonostante si sia abituato alla raffinatezza dell'America, le sue radici rurali sono ricordate con affetto.

L'autore è infatti consapevole di far parte di un'intellighenzia urbana e colta, in netto contrasto con l'umile educazione contadina che ha avuto in patria. La passione di Pupin per la scienza e l'innovazione è evidente quando descrive i suoi viaggi per approfondire gli studi nelle università di Cambridge e Berlino.

Si tiene informato sui progressi della fisica e della chimica, le cui novità sono servite da base per le sue innovazioni pratiche.