Dall'attivismo di base alla disinformazione: I social media nel sud-est asiatico

Titolo originale:

From Grassroots Activism to Disinformation: Social Media in Southeast Asia

Contenuto del libro:

Questo libro riflette sul ruolo dei social media negli ultimi due decenni nel Sud-Est asiatico.

Traccia l'emergere del discorso sui social media nel Sud-est asiatico e il loro potenziale come “tecnologia di liberazione” sia negli Stati in via di democratizzazione che in quelli autoritari. Spiega il crescente declino della libertà di Internet e l'uso sempre più repressivo e manipolativo degli strumenti dei social media da parte dei governi, e sostiene che i social media sono ora una piattaforma essenziale per il controllo.

I contributi illustrano il ruolo crescente della “disinformazione” e della produzione di “fake news” nel Sud-est asiatico e come i governi nazionali stiano creando leggi che tentano di affrontare questa tendenza, ma che spesso esacerbano la situazione del controllo statale. From Grassroots Activism to Disinformation esplora tre questioni principali: In che modo i social media, da spazio vitale per l'attivismo di base, sono diventati uno strumento di disinformazione? Chi sono stati gli attori principali di questa transizione: i governi, i cittadini o le piattaforme stesse? I riformisti possono “reclamare” la sfera pubblica digitale? E se sì, come?