Dai mondi della morte ai mondi della vita: la collaborazione con gli estranei per la trasformazione personale, sociale ed ecologica

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Dai mondi della morte ai mondi della vita: la collaborazione con gli estranei per la trasformazione personale, sociale ed ecologica (Malhotra Bentz Valerie)

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Titolo originale:

Deathworlds to Lifeworlds: Collaboration with Strangers for Personal, Social and Ecological Transformation

Contenuto del libro:

I mondi della morte sono luoghi del pianeta Terra che non possono più sostenere la vita. Sono in rapido aumento. Sperimentiamo i resti dei Mondi della Morte all'interno dei nostri Mondi della Vita (ad esempio, gli echi traumatici di guerre, genocidi, oppressioni). Molte pratiche e politiche, direttamente o indirettamente, sono "creatrici di mondi della morte". Esse minano i mondi vitali contribuendo al declino delle comunità, alle malattie, ai cambiamenti climatici e all'estinzione delle specie. Questo libro mette in evidenza i modi in cui la scrittura e la condivisione di esperienze significative possono portare a pratiche di giustizia sociale e ambientale, diminuendo la creazione di mondi di morte. La fenomenologia è un metodo che rivela la connessione tra la sofferenza personale e quella del pianeta Terra e di tutte le sue creature. La condivisione può portare a rapporti di collaborazione tra sconosciuti per la giustizia sociale e ambientale, al di là delle barriere culturali, politiche e linguistiche.

Il libro "Deathworlds into Lifeworlds" (I mondi della morte in mondi della vita) risveglia le persone sul modo in cui le attuali forze economiche e sociali stanno distruggendo la vita e le comunità sul nostro pianeta, come ho tracciato nel mio lavoro. I capitoli di studiosi di tutto il mondo che compongono questo potente libro testimoniano le conseguenze pervasive della proliferazione della creazione di mondi di morte e i modi in cui la collaborazione tra culture diverse può aiutarci a progredire".

--Saskia Sassen è professore di sociologia alla Columbia University e membro del Comitato per il pensiero globale.

"Riconoscendo l'inseparabilità dell'esperienza, della coscienza, dell'ambiente e delle problematiche nel riequilibrio dei sistemi di vita, questo libro offre soluzioni da tutto il mondo".

--Four Arrows, alias Don Trent Jacobs, autore delle parole di Toro Seduto per un mondo in crisi, e altri.

"Questo libro, unico nel suo genere, riunisce 78 partecipanti provenienti da 11 Paesi per rivelare i modi in cui la fenomenologia - lo studio della coscienza e dei fenomeni - può portare a una profonda trasformazione personale e sociale. Tale trasformazione è particolarmente potente quando i "mondi della morte" - luoghi fisici o culturali che non sostengono più la vita - vengono trasformati in "mondi della vita" attraverso la condivisione collaborativa, anche quando (o forse soprattutto quando) la condivisione avviene tra estranei di culture diverse. Gli autori condividono un'ampia gamma di esperienze umane, dalla morte di un bambino alla distruzione ecologica, offrendo modi per affermare la vita di fronte a quelle che possono sembrare sfide senza speranza per la morte".

--Richard P. Appelbaum, Ph. D., è professore emerito di ricerca ed ex cattedra della Fondazione MacArthur in Studi globali e internazionali e Sociologia presso l'Università della California, Santa Barbara. È anche professore fondatore della Fielding Graduate University, dove dirige il dottorato di ricerca in Leadership della sostenibilità.

"È una lettera d'amore per il pianeta, la nostra casa. Documentando i luoghi che non sostengono più la vita, gli autori tirano collettivamente il sipario su questi luoghi, rendendoli significativi collegando ciò che ci affligge con ciò che affligge il mondo.".

--Katrina S. Rogers, Ph. D., attivista per la conservazione e autrice.

"Il libro rappresenta una collaborazione tra la Fielding Graduate University, l'Università di Lodź.

(Polonia) e l'Università delle Isole Vergini. Studenti e docenti di queste università hanno partecipato a seminari sulla fenomenologia trasformativa e hanno sviluppato ricche narrazioni fenomenologiche delle loro esperienze o di quelle di altri. Queste narrazioni fenomenologiche protocollari modificano e integrano creativamente con l'esperienza quotidiana i quadri concettuali di Husserl, Schutz, Heidegger, Habermas e altri. I diversi autori dei protocolli dimostrano come la riflessione fenomenologica sia trasformativa, innanzitutto rivelando come i mondi della morte, che portano al declino fisico, mentale, sociale o ecologico, mettano in pericolo i mondi della vita inestimabili. I mondi della morte appaiono ai margini del mondo della vita, come le discariche extraurbane, dove lavoratori impoveriti e inosservati lavorano alla distruzione della propria salute. Le toccanti narrazioni protocollari evidenziano la condizione e la nobile lotta dei senzatetto, della madre di un figlio diciannovenne in fin di vita, delle persone inclini al suicidio, dei primi soccorritori sopraffatti, degli alcolizzati che grazie all'ispirazione raggiungono la sobrietà, delle relazioni con noi non risolte, di coloro che soffrono e superano le dipendenze o gli stereotipi misogini o le pressioni eccessive, dei veterani sconvolti dopo un combattimento, di una madre militare, di coloro che si trovano in situazioni liminali e dei popoli indigeni oppressi che ancora mettono a disposizione la loro spiritualità liberatrice. La fenomenologia trasformativa esemplifica quella generosa risposta alla chiamata etica alla solidarietà a cui ci invita l'Altro di Levinas".

--Michael Barber, Ph. D., professore di filosofia all'Università di St. Louis. È autore di sette libri e più di 80 articoli nell'area generale della fenomenologia e del mondo sociale. È direttore di Schtzian Research, una rivista interdisciplinare annuale.

"Questo libro ci aiuta a notare i mondi della morte che ci circondano e si batte per la loro de-naturalizzazione. La sua affermazione centrale è che le dieci virtù del fenomenologo trasformativo ci permettono di farlo cambiando noi stessi e i mondi in cui viviamo.

In quest'ottica, il libro è una presentazione eccezionale del movimento internazionale noto come "fenomenologia trasformativa". Offre contributi innovativi a una tradizione di cui alcuni autori sono considerati i principali referenti. Inoltre, offre una comprensione innovativa della filosofia del mondo della vita di Alfred Schutz e una fruttuosa applicazione del metodo dei protocolli scritti di Van Manen".

--Carlos Belvedere, Ph. D., Professore, Facoltà di Scienze Sociali, Università di Buenos Aires".

"Andando oltre la fenomenologia sociale scolpita da Alfred Schtz, questo imponente volume di azione-b.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9783111261973
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)