Punteggio:
Il libro offre una prospettiva unica sulla solitudine femminile, esplorando i temi dell'autenticità e dell'empowerment e affrontando le aspettative della società. Il libro è stato apprezzato per i suoi aneddoti interessanti e per lo stile di scrittura coinvolgente, anche se è stato criticato per i potenziali pregiudizi e per l'eccessiva focalizzazione su alcuni temi.
Vantaggi:⬤ Contenuto perspicace ed esistenziale
⬤ illuminante dal punto di vista spirituale
⬤ aneddoti relazionabili
⬤ incoraggiante per le donne che affrontano la solitudine
⬤ stile di scrittura coinvolgente
⬤ fornisce conforto e prospettiva ai lettori
⬤ sottolinea l'importanza di sentirsi a proprio agio da soli.
⬤ Contiene una forte corrente di femminismo radicale che potrebbe alienare alcune lettrici
⬤ percepito come parziale verso le donne in carriera e trascurante delle esperienze di altre donne (come quelle con figli grandi)
⬤ potenzialmente ripetitivo
⬤ contiene errori e richiede un editing
⬤ alcune lo hanno trovato noioso o meno utile per le loro situazioni specifiche.
(basato su 53 recensioni dei lettori)
On My Own: The Art of Being a Woman Alone
A un certo punto, nel corso della vita della donna americana media, si troverà da sola, che sia divorziata, vedova, single o in una relazione isolante e senza amore. E quando arriva quel momento, è probabile che non sappia come gestirlo. Come società, abbiamo la convinzione, tacita ma onnipresente, che una donna sola sia un'emarginata, intrinsecamente difettosa in qualche modo. In questo libro tonificante e di supporto, la psicoterapeuta Florence Falk si propone di eliminare la paura, il dubbio, la confusione e l'impotenza di essere una donna sola. Falk invita tutte le donne a trovare la propria strada verso un'autentica autostima, a scoprire i piaceri e le ricchezze della solitudine e a riconnettersi con gli altri grazie a un ritrovato senso di fiducia in se stesse.
Come tante altre donne prima di lei, Florence Falk si ritrovò divorziata, sola e insicura di sé. Ben presto si rese conto che, accogliendo la sua solitudine per quello che era - un'esperienza potenzialmente arricchente e in grado di cambiare la vita - poteva trasformare quella che un tempo avrebbe sentito come "solitudine" in una "solitudine" molto più positiva e potenziata. Falk osserva che ognuno di noi ha due pulsioni opposte: una ci porta a desiderare di stringere legami stretti con gli altri, mentre l'altra ci spinge a rientrare in noi stessi, nel bisogno di autostima e di certezze che si possono formare solo attraverso la solitudine. Per essere integri, dice l'autrice, dobbiamo dare ascolto a entrambi gli impulsi. Ma nella nostra cultura moderna, il primo è enfatizzato mentre il secondo è trascurato, persino vilipeso. On My Own cambia coraggiosamente questo paradigma.
Con storie ispirate e intime di donne di ogni provenienza, Falk illumina il ruolo essenziale che la solitudine svolge nella vita delle donne. Sia che abbia una relazione stabile o che sia sola, ogni donna deve imparare a stare da sola, perché se riesce a essere pienamente libera, non condizionata dagli stigmi della società sull'essere soli, la vita e tutte le sue possibilità si apriranno per lei. E come dimostra la Falk, una volta che una donna ha scoperto la ricchezza della solitudine, non è probabile che vi rinunci tanto facilmente.
Dall'edizione con copertina rigida.
© Book1 Group - tutti i diritti riservati.
Il contenuto di questo sito non può essere copiato o utilizzato, né in parte né per intero, senza il permesso scritto del proprietario.
Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)