Custodire la memoria culturale: Donne afrocubane nella letteratura e nelle arti

Titolo originale:

Guarding Cultural Memory: Afro-Cuban Women in Literature and the Arts

Contenuto del libro:

In Guarding Cultural Memory, Flora Gonzalez Mandri esamina le vibranti e illuminanti iniziative creative post-rivoluzionarie delle donne afro-cubane. Affrontando la questione di come le culture della diaspora africana praticano il ricordo, l'autrice rivela i modi in cui queste artiste mettono in scena il confronto tra modernità e tradizione.

Gonzalez Mandri considera il lavoro della poetessa e critica culturale Nancy Morejon, della poetessa Excilia Saldana, della regista Gloria Rolando e delle artiste Maria Magdalena Campos-Pons e Belkis Ayon. Nelle loro rappresentazioni culturali queste donne confondono l'artistico, lo storico e il personale per produrre un'immagine trasformativa della donna nera come forgiatrice della cultura cubana. Questo obiettivo viene raggiunto in diversi modi: ridefinendo l'autobiografia come espressione creativa per la convergenza del domestico e del nazionale; contrastando l'immagine erotizzata della mulatta a favore di una concezione mitica del corpo femminile come sito per l'incisione di conflitti e risoluzioni culturali e nazionali; valorizzando alcune tradizioni estetiche e religiose in relazione a una sensibilità artistica postmoderna.

Collocando questi artisti nel loro contesto storico, Gonzalez Mandri mostra come i loro successi siano stati costantemente messi a tacere nella storia e nella cultura ufficiali cubane ed esplora le strategie attraverso le quali le memorie culturalmente censurate sono sopravvissute - e continuano a sopravvivere - in un Paese caraibico che si presume abbia integrato i suoi popoli e le sue eredità ispaniche e africane in un'identità cubana. Il quadro che emerge alla fine non è solo quello di un'eccezionale realizzazione artistica, ma anche di una riuscita ridefinizione dei concetti di razza, genere e nazione di fronte a ostacoli culturali quasi insormontabili.