Cuban Underground Hip Hop: pensieri neri, rivoluzione nera, modernità nera

Punteggio:   (4,4 su 5)

Cuban Underground Hip Hop: pensieri neri, rivoluzione nera, modernità nera (L. Saunders Tanya)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Le recensioni sottolineano che il libro è un'analisi completa dell'hip hop cubano, che intreccia la sua storia con questioni sociali come la razza, il genere e l'identità. Sebbene sia lodato per la scrittura coinvolgente e le interviste approfondite, alcuni lettori ritengono che dia eccessiva priorità alle politiche identitarie rispetto all'analisi della musica.

Vantaggi:

Ben scritto e coinvolgente
uso efficace di interviste orali
panoramica completa della storia dell'hip hop cubano
discussioni approfondite su razza, genere e sessualità
essenziale per comprendere le complessità culturali.

Svantaggi:

Forte attenzione alle politiche identitarie piuttosto che alla musica
discussione limitata della musica stessa
alcuni lettori lo trovano più sociologico che musicologico
forte enfasi su una specifica agenda queer che potrebbe non rappresentare l'intera scena.

(basato su 4 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Cuban Underground Hip Hop: Black Thoughts, Black Revolution, Black Modernity

Contenuto del libro:

Menzione d'onore, Premio letterario Barbara T. Christian, Associazione di studi caraibici, 2017.

Sulla scia della Rivoluzione cubana del 1959, si sviluppò un'ideologia di Stato fondamentale: il razzismo era un problema culturale sistemico che aveva cessato di esistere dopo la Rivoluzione, e qualsiasi razzismo persistesse era il risultato di casi circoscritti di pregiudizio individuale perpetuato dall'influenza degli Stati Uniti. Anche dopo che lo Stato ha ufficialmente dichiarato la fine del razzismo all'interno dei suoi confini, le disuguaglianze sociali legate al razzismo, al sessismo e all'omofobia sono rimaste e, durante la liberalizzazione economica degli anni '90, hanno cominciato a riemergere disparità economiche diffuse.

Il Cuban Underground Hip Hop si concentra su un gruppo di giovani autodefinitisi antirazzisti e rivoluzionari che hanno dato vita a un movimento sociale (1996-2006) per educare e combattere queste disuguaglianze attraverso l'uso di un attivismo politico basato sulle arti, volto a stimolare il dibattito e a realizzare il cambiamento sociale. La loro "rivoluzione" si è manifestata nel modificare la coscienza individuale e collettiva criticando quasi tutti gli aspetti della vita sociale ed economica legati all'eredità coloniale. Utilizzando oltre un decennio di ricerche e interviste con le persone direttamente coinvolte, Tanya L. Saunders traccia la storia del movimento dalla sua nascita e dai dibattiti nazionali e internazionali che ha generato fino all'esodo di questi attivisti/artisti da Cuba e al vuoto creativo che si sono lasciati alle spalle. Facendo luce sulle politiche di identità, razza, sessualità e genere a Cuba e nelle Americhe, il Cuban Underground Hip Hop è un prezioso caso di studio di un movimento sociale che fa parte del più lungo processo storico di decolonizzazione di Cuba.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781477307700
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2015
Numero di pagine:368

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)