Crescere società artificiali: Scienza sociale dal basso verso l'alto

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Crescere società artificiali: Scienza sociale dal basso verso l'alto (M. Epstein Joshua)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro “Growing Artificial Societies” presenta una panoramica fondamentale della modellazione basata su agenti nelle scienze sociali. Dimostra efficacemente come semplici regole possano portare a complessi comportamenti emergenti in ambienti simulati. Sebbene sia riconosciuto per i suoi contributi innovativi, alcuni lettori esprimono frustrazione per la sua complessità tecnica, per la mancanza di una guida completa alla codifica e per le carenze percepite nella modellazione delle dinamiche commerciali. Nonostante la sua età, il libro è apprezzato per la sua chiarezza nella spiegazione dei concetti relativi alla complessità sociale e all'approccio di modellazione generativa.

Vantaggi:

Opera seminale sulla modellazione ad agenti nelle scienze sociali.
Coinvolgente e di facile lettura, con spiegazioni semplici di concetti complessi.
Fornisce approfondimenti sull'emergenza e l'auto-organizzazione.
Una risorsa preziosa per comprendere le dinamiche sociali attraverso la simulazione.
Conosciuto per le sue basi concettuali e per la sua capacità di rispondere a domande importanti sulle strutture sociali.

Svantaggi:

Non è una guida “how-to”; manca il codice completo per i modelli discussi.
Alcuni capitoli, in particolare quello sul commercio, sono criticati per la debolezza della modellazione.
Il materiale tecnico e di livello universitario può risultare eccessivo per alcuni lettori.
La portata limitata del modello influisce sulla percezione della significatività dei risultati.
Criticato da alcuni per essere potenzialmente una “scienza del culto del cargo” a causa della mancanza di una validazione rigorosa.

(basato su 14 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Growing Artificial Societies: Social Science from the Bottom Up

Contenuto del libro:

“Una pubblicazione della Brookings Institution Press e del MIT Press.

Come nascono le strutture sociali e i comportamenti di gruppo dall'interazione degli individui? In questo studio innovativo, Joshua M. Epstein e Robert L. Axtell affrontano questa annosa questione con tecniche di simulazione al computer all'avanguardia. Comportamenti collettivi fondamentali come la formazione dei gruppi, la trasmissione culturale, il combattimento e il commercio sono visti “emergere” dall'interazione di singoli agenti che seguono semplici regole locali.

Con il loro modello informatico, Epstein e Axtell iniziano lo sviluppo di una scienza sociale “dal basso”. Il loro programma, chiamato Sugarscape, simula il comportamento di persone artificiali (agenti) situate in un paesaggio di una risorsa generalizzata (lo zucchero). Gli agenti nascono su Sugarscape con una visione, un metabolismo, una velocità e altri attributi genetici. Il loro movimento è regolato da una semplice regola locale: “guardati intorno il più possibile; trova il punto con più zucchero; vai lì e mangia lo zucchero”. Ogni volta che un agente si muove, brucia zucchero in misura pari al suo tasso metabolico. Gli agenti muoiono se e quando bruciano tutto lo zucchero. Emerge una notevole gamma di fenomeni sociali. Ad esempio, quando si introducono le stagioni, si possono osservare migrazioni e ibernazioni. Gli agenti accumulano zucchero in ogni momento, quindi c'è sempre una distribuzione della ricchezza.

Poi, Epstein e Axtell tentano di costruire una “protostoria” della civiltà. Si inizia con agenti sparsi in un paesaggio a due cime; nel tempo, si verifica un'auto-organizzazione in “”tribù“” spazialmente segregate e culturalmente distinte, centrate sulle cime del Sugarscape. La crescita della popolazione costringe ogni tribù a disperdersi nelle pianure zuccherine tra le montagne. Lì, le due tribù interagiscono, ingaggiando combattimenti e competendo per il dominio culturale, per produrre complesse storie sociali con violente fasi espansionistiche, periodi pacifici e così via. La protostoria combina una serie di ingredienti, ognuno dei quali genera approfondimenti propri. Uno di questi ingredienti è la riproduzione sessuale. In alcuni casi, la popolazione si assottiglia, i tassi di natalità diminuiscono e la popolazione può crollare. In alternativa, gli agenti possono sovrappopolare il loro ambiente, portandolo al collasso ecologico.

Quando Epstein e Axtell introducono una seconda risorsa (la spezia) nello Sugarscape e permettono agli agenti di commerciare, emerge un mercato economico. L'introduzione dell'inquinamento derivante dall'estrazione delle risorse permette di studiare i mercati economici in presenza di fattori ambientali.

Questo studio fa parte del Progetto 2050, una joint venture tra il Santa Fe Institute, il World Resources Institute e la Brookings Institution. Il progetto è uno sforzo internazionale per identificare le condizioni per un sistema globale sostenibile a metà del prossimo secolo e per progettare azioni politiche che aiutino a raggiungere tale sistema".

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780262550253
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:1996
Numero di pagine:224

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)