Creare una via senza via d'uscita: Le donne afroamericane e la seconda grande migrazione

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Titolo originale:

Making a Way Out of No Way: African American Women and the Second Great Migration

Contenuto del libro:

Ricordi condivisi dalle laboriose donne del Sud che si trasferirono nelle città del Nord e diedero vita alla classe media nera La Seconda Grande Migrazione, il movimento di afroamericani tra il Sud e il Nord iniziato nei primi anni Quaranta e terminato alla fine degli anni Sessanta, ha trasformato l'America. Questa migrazione di circa cinque milioni di persone ha contribuito a migliorare le prospettive finanziarie degli americani di colore che, nella generazione successiva, sono entrati sempre più nella classe media.

Nel corso di sette anni, Lisa Krissoff Boehm ha raccolto storie orali di donne migranti e dei loro figli, due gruppi ampiamente trascurati nella storia di questo evento. Ha anche utilizzato storie orali di migranti e meridionali già esistenti in importanti archivi. Grazie a estratti estesi delle storie orali e a un'attenta analisi accademica delle voci, questo libro offre una finestra unica sulla storia delle donne afroamericane.

Queste ricche storie orali rivelano molto di sorprendente.

Sebbene il Sud Jim Crow presentasse pericoli persistenti, le donne conservavano ricordi caldi dell'infanzia meridionale. Nonostante la fiorente industria bellica, la maggior parte delle donne si trovò esclusa dal lavoro industriale.

Il Nord offriva il suo razzismo istituzionalizzato. La regione non era la terra promessa. Inoltre, queste donne afroamericane si sono destreggiate tra il lavoro e la famiglia molto prima che queste battaglie diventassero un punto fermo del dibattito tradizionale.

Di fronte alle sfide, le donne che condividono le loro storie hanno creato vite di grande significato a partire dalle limitate opzioni disponibili, creando una via d'uscita dal nulla. Lisa Krissoff Boehm è professore associato di studi urbani e direttore del Commonwealth Honors Program presso il Worcester State College. È autrice di Popular Culture and the Enduring Myth of Chicago.