Creare la Grande Malesia: Decolonizzazione e politica di fusione”.

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Titolo originale:

Creating Greater Malaysia": Decolonization and the Politics of Merger"

Contenuto del libro:

Questo libro offre un'analisi approfondita e dettagliata dei processi politici che hanno portato alla formazione della Federazione della Malesia nel 1963. Sostiene che la Malaysia nata dall'unione di Malaya, Singapore, Sarawak e Borneo settentrionale fu una creazione politica la cui unica logica fu quella di servire una convergenza di convenienze politiche ed economiche per la potenza coloniale uscente, la leadership malese e il partito al governo dell'autogoverno di Singapore.

La "Grande Malesia" era quindi un'entità politica artificiale, il risultato di una concatenazione di interessi e motivazioni di una serie di attori politici a Londra e nel Sud-Est asiatico tra gli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta. Il libro contrappone i complicati negoziati e le dure contrattazioni tra Singapore e Malaya sulle questioni critiche della cittadinanza, del controllo delle finanze e dello sviluppo di un mercato comune durante il periodo precedente alla fusione, alla relativa facilità con cui i territori del Borneo settentrionale furono incorporati nella Federazione.

La fretta e le condizioni di prova in cui furono condotti i negoziati tra il 1961 e il 1963, spesso con gli inglesi che facilitavano il processo come "onesto mediatore", portarono a una serie di compromessi irrisolti tra Singapore e Kuala Lumpur. Questi compromessi, tuttavia, non hanno scongiurato la possibilità di difficoltà future e i semi del dissenso gettati dalle divergenze tra i due governi sarebbero sfociati in gravi crisi durante la breve storia di Singapore nella Federazione della Malesia.