Creare autenticità: Processi di autenticazione nei musei etnografici

Titolo originale:

Creating Authenticity: Authentication Processes in Ethnographic Museums

Contenuto del libro:

L'autenticità è al centro delle preoccupazioni dei musei per quanto riguarda le esposizioni, gli oggetti e l'interazione con i visitatori. Queste nozioni hanno costituito un elemento centrale del pensiero iniziale sulla cultura e sul collezionismo. Gli esploratori del XIX secolo, i collezionisti di musei su commissione e gli etnografi pionieri hanno cercato di mettere a nudo le essenze delle culture attraverso la raccolta e lo studio di oggetti provenienti da comunità lontane. Allo stesso modo, l'archeologia storica si è allontanata dall'idea che le culture fossero entità discrete e delimitate, soggette a divergenze ma proprio per questo da rintracciare e collegare a una forma originaria più completa in un passato (ancora) più profondo.

Gran parte di ciò che lavoriamo oggi nelle collezioni dei musei etnografici testimonia questa convinzione. Il pensiero post-strutturale ha portato a una profonda decostruzione dell'autentico. Si è riconosciuto che sia le comunità lontane sia il passato profondo possono essere discussi solo se visti come desideri, costruzioni e invenzioni.

Nonostante questa svestizione dei modi in cui le persone ritraggono il loro ambiente culturale e il loro passato, le rivendicazioni di autenticità e la ricerca di autenticazione rimangono onnipresenti. Questo libro esplora l'autenticità nei musei etnografici contemporanei, come persiste nei dialoghi con le parti interessate e come i musei ritraggono se stessi. In che modo interagiamo con le questioni dell'autenticità e dell'autenticazione quando curiamo, studiamo i manufatti, li collezioniamo, li rimpatriamo e li (ri)presentiamo? Gli autori illustrano la natura divergente con cui l'autenticità viene messa in gioco, decostruita e resa operativa. L'autenticità, sostiene il libro, è l'espressione di un desiderio tanto travagliato quanto resistente.

Pubblicato in collaborazione con il Museo nazionale olandese di etnologia, Leida.