Costruire lo Stato virtuale: Tecnologia dell'informazione e cambiamento istituzionale

Punteggio:   (3,7 su 5)

Costruire lo Stato virtuale: Tecnologia dell'informazione e cambiamento istituzionale (E. Fountain Jane)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Building the Virtual State di Jane Fountain offre uno sguardo analitico sulle implicazioni della tecnologia dell'informazione per il cambiamento istituzionale nel governo, in particolare attraverso casi di studio degli anni Novanta. Mette in luce le potenziali perturbazioni e le sfide che l'e-government deve affrontare nel tentativo di sfruttare la tecnologia per migliorare i servizi e le operazioni.

Vantaggi:

Il libro è ben studiato e fornisce chiari spunti di riflessione sulle sfide dell'integrazione delle tecnologie dell'informazione nell'amministrazione pubblica. È un testo utile per i corsi accademici, in quanto stimola discussioni sull'intersezione tra tecnologia e comportamento organizzativo. Il framework “Technology Enactment” è particolarmente apprezzato per la sua applicazione ai progetti di e-government.

Svantaggi:

Alcuni lettori hanno trovato i capitoli teorici eccessivamente lunghi e hanno ritenuto che il materiale empirico sia arrivato troppo tardi nel libro. Inoltre, alcuni commenti suggeriscono che la lettura potrebbe risultare noiosa per i meno interessati alla teoria burocratica dettagliata.

(basato su 6 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Building the Virtual State: Information Technology and Institutional Change

Contenuto del libro:

".

I vantaggi dell'uso della tecnologia per rinnovare il governo sembrano quasi infiniti. La promessa di programmi come "agenzie virtuali" di facile utilizzo e portali in cui i cittadini possono accedere a tutte le sezioni del governo da un unico sito web ha suscitato l'attenzione internazionale. Tuttavia, il potenziale di uno Stato digitale non può essere realizzato se le rigide strutture dello Stato burocratico contemporaneo non cambiano al passo con i tempi. Building the Virtual State spiega come il settore pubblico americano debba evolversi e adattarsi per sfruttare le possibilità della governance digitale in modo completo ed equo. Il libro rileva che molte questioni legate all'integrazione tra tecnologia e governo non sono state adeguatamente dibattute o addirittura riconosciute. Attingendo a una ricca raccolta di casi di studio, il libro sostiene che le vere sfide non risiedono nel raggiungere la capacità tecnica di creare un governo sul web, ma piuttosto nel superare le radicate divisioni organizzative e politiche all'interno dello Stato. Questioni come chi paga i nuovi siti web governativi, quali agenzie si occuperanno della loro manutenzione e chi garantirà il rispetto della privacy dei cittadini rivelano gli straordinari ostacoli che si frappongono agli sforzi per creare uno Stato virtuale. Queste battaglie politiche e strutturali influenzeranno non solo il modo in cui lo Stato americano sarà rifatto nell'era dell'informazione, ma anche chi saranno i vincitori e i perdenti in una società digitale.

".

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780815700777
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2001
Numero di pagine:264

Acquisto:

Attualmente disponibile, in magazzino.

Lo compro!

Altri libri dell'autore:

Costruire lo Stato virtuale: Tecnologia dell'informazione e cambiamento istituzionale - Building the...
".I vantaggi dell'uso della tecnologia per...
Costruire lo Stato virtuale: Tecnologia dell'informazione e cambiamento istituzionale - Building the Virtual State: Information Technology and Institutional Change

Le opere dell'autore sono state pubblicate dai seguenti editori:

© Book1 Group - tutti i diritti riservati.
Il contenuto di questo sito non può essere copiato o utilizzato, né in parte né per intero, senza il permesso scritto del proprietario.
Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)