Costruire la razza ai confini dell'Europa: Etnografia, antropologia e cultura visiva, 1850-1930

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Titolo originale:

Constructing Race on the Borders of Europe: Ethnography, Anthropology, and Visual Culture, 1850-1930

Contenuto del libro:

Constructing Race on the Borders of Europe indaga l'immaginario visivo della costruzione della razza in Scandinavia, Austro-Ungheria, Germania e Russia. Copre un periodo in cui le discipline storiche dell'etnografia e dell'antropologia si stavano espandendo e i teorici della razza discutevano su concezioni concorrenti di fattori biologici, geografici, linguistici e culturali.

A partire dal 1850 e fino all'inizio del XXI secolo, questo libro esplora il modo in cui dipinti, fotografie, stampe e altri media artistici si sono confrontati con questi discorsi e hanno dato forma a rappresentazioni visive delle popolazioni etniche subordinate e delle culture materiali nei Paesi associati alle teorizzazioni dell'identità bianca. I capitoli contribuiscono alla ricerca postcoloniale documentando il trattamento coloniale dei gruppi minoritari, esplorando le anomalie e le complessità che emergono quando i sistemi binari sono visti dalla prospettiva delle arti belle e applicate, e rappresentando le voci di coloro che hanno prodotto immagini o oggetti che hanno adottato, alterato o criticato le informazioni etnografiche e antropologiche.

In questo modo, Constructing Race on the Borders of Europe (Costruire la razza ai confini dell'Europa) scopre casi di connessioni inaspettate, stabilisce la natura artificiale dell'identità etnica e sfida le certezze della categorizzazione razziale. È una lettura essenziale per gli studenti e gli studiosi di storia razziale e postcoloniale nell'ambito della cultura visiva e della storia dell'arte.