Costruire la democrazia sulla sabbia: Israele senza una Costituzione

Titolo originale:

Building Democracy on Sand: Israel Without a Constitution

Contenuto del libro:

A più di sette decenni dalla fondazione di Israele, lo slancio per la creazione di uno Stato ebraico ha portato a notevoli risultati nell'"hardware" della nazione: strutture stabili di governo, militari ed economiche.

Allo stesso tempo, il "sistema operativo", le linee guida che accolgono la diversità umana e permettono la coesistenza, è ancora pieno di debolezze. Arye Carmon diagnostica le vulnerabilità critiche nel cuore della democrazia israeliana e gli ostacoli alla formazione di una coscienza nazionale sostenibile.

L'autore fonde le toccanti narrazioni della propria vita in Israele con acute riflessioni sulla diaspora ebraica e sull'arco della storia di Israele, illuminando i conflitti tra le identità ebraiche e tra i valori democratici e la halacha, il corpo collettivo delle leggi religiose ebraiche. Non c'è consenso sulle caratteristiche che definiscono Israele come uno Stato al tempo stesso ebraico e democratico. Piuttosto, la lotta tra un'identità ebraica laica e religiosa, tra voci che promuovono il nazionalismo etnocentrico, minaccia di recidere i legami che rafforzano la democrazia.

Questa fragilità culturale ha implicazioni di vasta portata per le istituzioni israeliane e approfondisce le fratture sociali. Israele manca di una costituzione che vincoli la sua democrazia e di una carta dei diritti che salvaguardi le libertà dei suoi cittadini, che permetta l'inclusione di diversi punti di vista e credenze e che sostenga le norme della sua società civile.