Cosa vogliamo? Storia politica dei diritti fondiari degli aborigeni nel Nuovo Galles del Sud

Titolo originale:

'What Do We Want?': A Political History of Aboriginal Land Rights in New South Wales

Contenuto del libro:

L'approvazione delle leggi sui diritti fondiari nel Nuovo Galles del Sud nel 1983 ha visto intrighi politici, inganni e delusioni, nonché un impegno senza precedenti da parte dei cittadini aborigeni e dei loro sostenitori. Come poteva un governo dello Stato del Nuovo Galles del Sud comprensivo rimediare agli effetti di 200 anni di colonizzazione nello Stato più densamente popolato del Commonwealth? La frase Che cosa vogliamo? è stata l'appello degli attivisti per i diritti alla terra e l'acuto libro di Heidi Norman inizia alla fine degli anni Settanta, quando gli aborigeni, armati di nuove competenze, hanno formulato le loro richieste per i diritti alla terra.

L'inchiesta sui diritti della terra del 1978 e le leggi che ne sono seguite hanno portato gli aborigeni e lo Stato a nuovi e diversi rapporti di potere. Da allora, questi sono stati fonte di continue contestazioni. Per questi aborigeni, le leggi hanno permesso un livello di coinvolgimento senza precedenti nel governo e nel governare, aprendo una serie di possibilità.

Trent'anni dopo, con più di un miliardo di dollari in beni fondiari, un fondo di investimento di quasi un miliardo di dollari e più di 115 consigli fondiari aborigeni locali, la rete di consigli fondiari che ne è derivata è il più grande organismo rappresentativo aborigeno del Paese. Questo lavoro rivela le sfide che gli aborigeni devono affrontare per adattarsi alla modernità, mentre i consigli fondiari lottano per realizzare pienamente le speranze dei loro membri, molti dei quali continuano a soffrire di uno svantaggio cronico”.