Correzione della vista: Visione e cecità nella Gran Bretagna del Settecento

Titolo originale:

Sight Correction: Vision and Blindness in Eighteenth-Century Britain

Contenuto del libro:

Pubblicazione d'esordio di una nuova collana dedicata al corpo come oggetto di studio storico, Sight Correction fornisce un'ampia analisi della cecità nella Gran Bretagna del XVIII secolo, sviluppando una nuova metodologia per concettualizzare i disturbi della vista.

Iniziando con una riconsiderazione del posto della correzione della vista come idea e realtà nei dibattiti filosofici del XVIII secolo, Chris Mounsey traccia lo sviluppo della chirurgia oculistica da parte di pionieri come William Read, Mary Cater e John Taylor, che hanno sviluppato una nuova idea di specializzazione medica che ha plasmato le pratiche contemporanee. Poi si rivolge ai racconti degli stessi ipovedenti, esplorando come Thomas Gills, John Maxwell e Priscilla Pointon abbiano utilizzato strategicamente la letteratura come risposta necessaria alle inadeguatezze delle Poor Laws nel sostenere i ciechi.

Situando la cecità dal punto di vista filosofico, medico ed economico nel XVIII secolo, Sight Correction mostra come le vite dei ciechi e di coloro che cercavano di curarli ridefinissero la cecità in modi che continuano a informare la nostra comprensione odierna.