Corpi meravigliosi: Il nuovo cinema italiano dei migranti

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Titolo originale:

Marvelous Bodies: Italy's New Migrant Cinema

Contenuto del libro:

Storicamente fonte di emigrazione verso il Nord Europa e il Nuovo Mondo, l'Italia è rapidamente diventata la meta preferita dagli immigrati del Sud del mondo. La vita nella terra della dolce vita non è sembrata così dolce negli ultimi tempi, mentre l'Italia lotta con le sfide culturali causate da questa ondata di immigrazione.

Corpi meravigliosi di Vetri Nathan esplora tredici lungometraggi italiani chiave usciti tra il 1990 e il 2010 che trattano questo straordinario momento di inversione dei ruoli culturali attraverso una pluralità di stili. Nathan sostiene che l'Italia si considera l'Altro interno per eccellenza dell'Europa occidentale e che questa subalternità influenza direttamente la sua risposta cinematografica agli immigrati, gli Altri esterni dell'Europa. Nell'inquadrare il suo caso per comprendere la risposta cinematografica dell'Italia agli immigrati, Nathan esplora innanzitutto alcune domande fondamentali: Chi è esattamente l'Altro in Italia? La parziale alterità del passato dell'Italia influenza la sua risposta attuale ai suoi nuovi subalterni? Basandosi sugli scritti di Homi Bhabha e sulla storia del cinema italiano, Nathan ipotizza poi l'esistenza di corpi meravigliosi che non sono momentaneamente né completamente italiani né completamente immigrati.

Questa ambivalenza di forme si estende ai film stessi, che tendono a essere ibridi generici. La persistente e curiosa presenza di corpi meravigliosi e una pervasiva ibridità generica mettono in scena l'ambivalenza cronica dell'Italia, che deriva dalla sua presenza al crocevia culturale del Mediterraneo.