Conversazioni con Toni Cade Bambara

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Titolo originale:

Conversations with Toni Cade Bambara

Contenuto del libro:

Conversazioni con Toni Cade Bambara rivela un'artista e attivista il cui lavoro negozia abilmente i confini del femminismo, del nazionalismo e del cinema. L'intimità di queste collaborazioni o conversazioni tra Bambara (1939-1995) e i suoi intervistatori costituisce una risorsa eccellente e necessaria per coloro che sono interessati ad approcci accademici alla sua narrativa, in particolare ai suoi romanzi I mangiatori di sale e al postumo Quelle ossa non sono il mio bambino, e alla sua acclamata raccolta di racconti Gorilla, amore mio. La raccolta rivela la passione, l'umorismo e le esperienze di vita reale della donna che, attraverso la redazione dell'innovativa antologia di scritti di donne nere The Black Woman e i contributi al documentario W. E. B. Du Bois: A Biography in Four Voices ha cambiato la percezione della cultura afroamericana nell'era moderna.

Le interviste presentano una donna che si vede come “un'insegnante che scrive, un'assistente sociale che scrive, un'assistente giovanile che scrive, una madre che scrive”. Bambara si considerava un'operatrice culturale per gli oppressi, il cui lavoro di artista consisteva nel rendere, secondo le sue parole, “irresistibile la rivoluzione”. In effetti, la sua narrativa si fa portavoce della classe operaia e della “gente comune”, entrambe ritenute invisibili dalla società americana tradizionale.

Il volume mostra anche l'appassionata critica di Bambara al radicalismo e alle filosofie rivoluzionarie strutturate da paradigmi patriarcali, sessisti ed eterosessuali. La sua volontà di sfidare i propri ideali, così come quelli in conflitto con essi, la rende una delle scrittrici nere più forti della sua epoca.