Contro-cartografie: Leggere Singapore altrimenti

Titolo originale:

Counter-Cartographies: Reading Singapore Otherwise

Contenuto del libro:

Ebook disponibile per le biblioteche esclusivamente nell'ambito dell'iniziativa JSTOR Path to Open.

Counter-Cartographies attinge da un corpus di testi culturali anglofoni e multilingue creati nella Singapore contemporanea e nelle sue comunità diasporiche. Dai documentari vietati alle graphic novel pluripremiate, dalle raccolte di flash fiction all'arte concettuale, esiste un corpo vibrante e in crescita di resistenza transmediale e multigenere a uno sviluppo postcoloniale sovradimensionato, iperpianificato ed ecologicamente distruttivo.

L'autore propone metodi di analisi culturale e di lettura ravvicinata che sono “contro-cartografici”: leggere in resistenza e tuttavia premere contro le regole di una mappa (post)coloniale. Scavare, trovare, aggirare e confabulare in questi spazi ci permette di comprendere i contorni e le pressioni della governance autoritaria e di rivelare gli aspetti insidiosi del potere biopolitico nella città (post)coloniale. Questi quattro movimenti spaziali e teorici intrecciano deliberatamente lo spazio della vita quotidiana in una complessa consapevolezza del tempo: nei contesti storici, nelle relazioni sociali in corso, nelle realtà politiche contemporanee e nelle possibilità immaginate degli spazi letterari.

In un contesto politico globale sempre più caratterizzato da un ritorno all'autoritarismo, la produzione culturale di Singapore offre una visione intensa e microcosmica delle condizioni del fare arte in uno spazio urbano sovradeterminato, sotto costrizione e censura. Inoltre, mette a nudo i costi ecologici e umani dell'estrazione e dello sviluppo sfrenato postcoloniale.