Contemporaneo / Inconscio

Titolo originale:

Contemporary / Unconscious

Contenuto del libro:

Una ridefinizione estetica e politica delle relazioni di genere.

I film, le installazioni, le performance e i testi di Ana Hoffner ex-Prvulovic* offrono una ridefinizione estetica e politica delle relazioni di genere, in particolare nell'ambito della memoria e delle politiche identitarie della storia recente e nella cornice della produzione visiva contemporanea. In particolare, nelle sue indagini performative l'autrice si concentra sui momenti di queerness e di non allineamento nei regimi di potere coloniali e fascisti.

La pubblicazione documenta per la prima volta il lavoro dell'artista fino ad oggi, in particolare i suoi progetti precedenti più importanti sono tradotti in formato libro: Freud Film, Non-aligned relatives, The Bacha Posh Project, Private View e Active Intolerance.

In Freud Film, Ana Hoffner ex-Prvulovic* si occupa dell'inconscio all'interno dello sviluppo della teoria psicoanalitica di Freud e affronta la dimensione razziale ed eteropatriarcale del suo concetto di "alterità", che è fondamentale per la costituzione di una moderna "identità europea" - basata, in realtà, sull'esclusione degli altri. Il non allineamento come realtà geopolitica e come concetto - un rifiuto politico e culturale di allinearsi a certi modelli e comportamenti normativi - ricorre spesso nel lavoro dell'artista. Non-aligned Relatives è una costellazione di lavori in cui l'artista* indaga diversi aspetti del non allineamento, a livello politico, culturale e psicoanalitico, collegandolo in particolare alle formazioni di parentela queer, una strategia che continua in The Bacha Posh Project.

La serie Private View affronta gli investimenti nelle istituzioni artistiche da parte dell'industria delle armi, delle società di hedge fund e degli investitori di eredità nazista, mettendo così in discussione, in un movimento autoriflessivo, la capacità del campo dell'arte stesso di accogliere, sostenere e difendere le alternative minoritarie e il pensiero non allineato. In Active Intolerance, la ricerca di Ana Hoffner ex-Prvulovic* affronta diverse forme di sfruttamento del lavoro in ambienti chiusi, come la fabbrica e la prigione. L'artista indaga ancora una volta il progetto politico liberale e capitalista e la sua incessante costruzione, da un lato, di corpi che lavorano, consumano, si conformano e si riproducono e, dall'altro, di coloro che devono essere sfruttati.

Contributori

Anne Faucheret, Sara Reisman, Marlene Rigler.

Copubblicato dalla Kunsthalle Wien.

Questa pubblicazione include un poster A2 piegato: SPIT! (Sodomiti, pervertiti, invertiti insieme! / Carlos Maria Romero, Carlos Motta & John Arthur Peetz), We The Enemy (poster), 2017.