Conosciuto per il mio lavoro: Etica afroamericana dalla schiavitù alla libertà

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Conosciuto per il mio lavoro: Etica afroamericana dalla schiavitù alla libertà (J. Morgan Lynda)

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Titolo originale:

Known for My Work: African American Ethics from Slavery to Freedom

Contenuto del libro:

"Dimostra che la "generazione dell'emancipazione" ha lasciato in eredità valori, quadri etici e identità a più generazioni successive, plasmando istituzioni religiose, educative e culturali, nonché organizzazioni sindacali e politiche" - Peter Rachleff, curatore di Starving Amidst Too Much and Other IWW Writings on the Food Industry.

"Mostra quanto siano fuori strada le argomentazioni che sostengono che i neri americani abbiano generalmente interiorizzato l'inferiorità e si impegnino in comportamenti autodistruttivi" - William A. Darity Jr, coeditore di Boundaries of Clan and Color: Transnational Comparisons of Inter-Group Disparity.

In Known for My Work (Conosciuto per il mio lavoro), Lynda Morgan guarda oltre l'eredità della schiavitù e della disuguaglianza economica e razziale e contrasta l'idea che gli schiavi fossero impreparati alla libertà. Esaminando il pensiero sociale e intellettuale afroamericano, Morgan evidenzia come gli schiavi abbiano costruito un'etica del "lavoro onesto" e dell'umanesimo collettivo. Come economisti morali, gli schiavi e i loro discendenti insistevano sul fatto che i motivi economici costituivano la base del loro sfruttamento e avanzavano argomentazioni sofisticate sul ruolo appropriato del lavoro in una società giusta e democratica.

Morgan considera il modo in cui gli schiavi valutavano la violenza, le coercizioni e gli inganni impiegati dai proprietari di schiavi come mezzi per mantenere il potere, nonché i modi in cui gli schiavi fuggitivi attivi nel movimento per l'abolizione sottolineavano al pubblico non schiavista come fossero complici di un regime irto di decadenza morale. L'autrice sottolinea anche la retorica razziale degli architetti Jim Crow e come questa sia stata facilmente identificata come un'elaborazione della propaganda razziale dell'epoca schiavista in modi nuovi per una vecchia ragione: stabilire una rigida disuguaglianza economica nella rivoluzione industriale.

Dall'epoca tardo-antica attraverso la Ricostruzione, l'organizzazione sindacale degli anni Trenta e Quaranta, il movimento per i diritti civili degli anni Sessanta e Settanta e il movimento di riparazione del XXI secolo, Morgan offre una visione inedita dell'America africana. Ciò che emerge dalla letteratura è una chiara critica del razzismo, un abbraccio all'autodifesa e la convinzione di meritare un risarcimento per il lavoro perduto. I lavoratori schiavizzati pensavano con la propria testa, immaginavano se stessi e si creavano da soli. Inoltre, i loro discendenti condividono questa eredità morale come base per la cittadinanza e la partecipazione alla democrazia.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780813064697
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2018
Numero di pagine:208

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)