Connessioni mediterranee: Come il mare collega le persone e trasforma le identità

Titolo originale:

Mediterranean Connections: How the Sea Links People and Transforms Identities

Contenuto del libro:

La presente pubblicazione costituisce gli atti della sessione 7 del workshop "Creation of landscapes VI", ospitato dal CAU di Kiel nel 2019. La sessione era intitolata "Mediterranean Connections - how the sea links people and transforms identities".

Concentrandosi sui legami tra le persone, questo volume può essere inteso come un contributo alla recente ricerca sulle reti. Ma la ricerca sulle reti, soprattutto se impiegata nelle scienze umane, è spesso guardata con scetticismo, per non dire con diffidenza: Non è solo un gioco di numeri? Ha davvero a che fare con il tipo di dati a cui siamo abituati nella nostra ricerca, con poesie, cocci o impronte di sigilli? Può dire qualcosa sulla... vita?

Infatti, i vari articoli di questo volume non si limitano all'approccio strettamente tecnico della ricerca classica sulle reti. La nostra sessione sulle reti del Mediterraneo è partita dall'idea che per gli abitanti di questa regione relativamente integrata, il mare ha evidentemente influenzato la loro vita e il loro pensiero in modo significativo. In effetti, è stato il mare a fornire il mezzo per tale integrazione a vari livelli. L'ingente mole di dati prodotti da ricerche di lunga data in diverse discipline permette di tracciare l'emergere di antiche percezioni della distanza e del movimento, della connettività e delle identità. Questo approccio ci permette di osservare l'antica consapevolezza del ruolo del mare in questi processi. Ci permette inoltre di connetterci attraverso i confini accademici e di costruire una rete di discipline per ottenere un quadro molto più coeso della vita del passato.