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Il libro “Coningsby” di Disraeli è noto per la sua interessante narrazione politica e romantica ambientata nell'Inghilterra dell'inizio del XIX secolo. Le recensioni evidenziano sia i punti di forza che i punti deboli, come lo splendido stile di scrittura e le intuizioni politiche, ma anche i dettagli potenzialmente noiosi per alcuni lettori. L'esplorazione dei diritti degli ebrei e i commenti sulle dinamiche politiche sono stati accolti con reazioni contrastanti e il linguaggio datato potrebbe mettere in difficoltà alcuni lettori.
Vantaggi:⬤ Bello stile di scrittura
⬤ commento acuto sulle questioni politiche e sociali dell'epoca
⬤ trama interessante e coinvolgente
⬤ fornisce una prospettiva storica sulla politica britannica
⬤ vale la pena leggerlo per chi è interessato alla letteratura vittoriana
⬤ il romanticismo rafforza la narrazione complessiva.
⬤ Alcune parti del libro possono risultare noiose se non si conosce la storia inglese
⬤ alcuni lettori lo trovano lento e noioso, soprattutto all'inizio
⬤ il linguaggio arcaico può essere difficile da capire
⬤ l'eccessiva attenzione ai dettagli politici può sopraffare i lettori
⬤ non tutti i personaggi sono simpatici o relazionabili.
(basato su 13 recensioni dei lettori)
Coningsby: or, The New Generation; unabridged (Aziloth Books)
Coningsby è il primo della trilogia di romanzi politici di Disraeli, ambientato sullo sfondo di eventi reali accaduti in Inghilterra dopo la promulgazione della legge di riforma dei Whigs nel 1832.
La storia segue le vicende di Harry Coningsby - nipote orfano del marchese di Monmouth - da ragazzo di Eton a giovane uomo di ventidue anni. La vita lussuosa dell'aristocrazia, con i suoi balli e i suoi sfarzosi intrattenimenti, fa parte dell'eredità di Coningsby, ma egli è un eroe serio e riflessivo, il leader accettato della "Nuova Generazione" che, a differenza dei loro anziani più permissivi, riconosce la necessità di un cambiamento sociale e politico in una nazione appena industrializzata.
Disincantato sia dai Whig che dai Tory, Coningsby si propone di forgiare una nuova forza politica, che mira a rinvigorire le tre grandi istituzioni britanniche: la monarchia, la Chiesa e il popolo. La voce dell'autore risuona forte e chiara qui e anche attraverso l'altro personaggio centrale, Sidonia, un ebreo ricco e di grande successo che è allo stesso tempo un uomo di mondo e un uomo di nessuna nazione, una posizione che gli dà intuizioni uniche sulla natura umana e sulla politica. Se Coningsby vuole un cambiamento, consiglia Sidonia, allora deve ravvivare lo spirito nazionale e mirare a ispirare: "Credere nell'eroico rende eroi". Per quanto audace, il percorso è spinoso per Coningsby, soprattutto quando si innamora di una bella donna della classe dei "nuovi ricchi".
Le soluzioni di Disraeli per i sistemi politici inetti possono appartenere a un'altra epoca, ma i personaggi da lui tratteggiati con acume - il faccendiere egoista, l'elitario tronfio, l'abile manipolatore degli eventi e dell'opinione pubblica - vivono ancora oggi e resisteranno sempre. In questo senso, Coningsby è senza tempo.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)