Confini e appartenenza: Esame critico degli approcci delle biblioteche nei confronti degli immigrati

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Titolo originale:

Borders and Belonging: Critical Examinations of Library Approaches toward Immigrants

Contenuto del libro:

Borders and Belonging esplora il ruolo delle biblioteche come luoghi di appartenenza ma anche come strumenti di esclusione, xenofobia e assimilazione.

Per oltre un secolo, le biblioteche nordamericane hanno fatto da tramite tra le comunità di immigrati e la società tradizionale, fornendo importanti servizi socioculturali ed educativi. Tuttavia, gli sforzi di sensibilizzazione hanno aderito in larga misura a ideali “americanizzanti” che rafforzano atteggiamenti etnocentrici e fatalisti, in particolare nei confronti di immigrati, rifugiati e asilanti privi di documenti e/o svantaggiati.

Poiché l'immigrazione continua a dominare la coscienza pubblica e i dibattiti politici, la professione bibliotecaria deve interrogare le presunzioni di incompetenza o inferiorità degli immigrati; la soggezione professionale per cui i bibliotecari sono acriticamente posizionati come soccorritori; la disattenzione per i contributi degli immigrati all'interno della professione e delle società statunitensi e canadesi. Attraverso saggi di riflessione, ricerche originali e analisi critiche presentate da una serie di specialisti e leader di pensiero, Borders and Belonging sfida i lettori a smantellare i paradigmi problematici.