Conferenze di Nanchino (2016-2019)

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Titolo originale:

Nanjing Lectures (2016-2019)

Contenuto del libro:

In questa serie di lezioni, tenute all'Università di Nanchino dal 2016 al 2019, Bernard Stiegler ripensa il cosiddetto Antropocene in relazione all'incapacità della filosofia di fare i conti con le molteplici e addirittura "cosmiche" conseguenze della rivoluzione entropica e termodinamica. Partendo dalla decisione dell'Oxford Dictionaries di fare di "post-verità" la parola dell'anno 2016 e cogliendo l'occasione per comprendere le implicazioni per la "storia dell'essere", la "storia della verità" e il Gestell di Heidegger, la prima serie di conferenze si addentra in una considerazione originale del rapporto tra Socrate e Platone (e della Grecia tragica in generale) e del suo significato per la storia della filosofia occidentale.

Il ciclo di conferenze dell'anno successivo attraversa un percorso che va dal biopotere di Foucault allo psicopotere, al neuropotere e quindi alla critica della neuroeconomia. Rivedendo il racconto di Husserl sulla ritenzione per concentrarsi sull'irriducibile connessione tra memoria umana e memoria tecnologica, le lezioni culminano in riflessioni sul significato delle neurotecnologie nel capitalismo delle piattaforme. Il concetto di iper-materia viene introdotto nelle lezioni del 2019 come requisito per un'epistemologia che sfugga alla trappola dell'opposizione tra materiale e ideale, per rispondere alla necessità di una nuova critica della nozione di informazione e performatività tecnologica (di cui la legge di Moore è e non è un esempio) in un'epoca in cui la biosfera è diventata una tecnosfera.

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