Condividere e nascondere la conoscenza religiosa nel primo giudaismo, nel cristianesimo e nell'Islam

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Titolo originale:

Sharing and Hiding Religious Knowledge in Early Judaism, Christianity, and Islam

Contenuto del libro:

Pochi studi si concentrano sulle modalità di trasmissione (o occultamento) del sapere, o sulle tendenze di continuità o cambiamento dal mondo antico a quello tardoantico. Nell'Antichità, il sapere era considerato un bene scarso, coltivato attraverso lo stretto rapporto insegnante-studente e spesso conservato nella cerchia chiusa degli iniziati.

Dai testi cuneiformi assiri e babilonesi alla tradizione islamica sciita, questo volume esplora come e perché la conoscenza veniva condivisa o nascosta da comunità diverse in una serie di contesti culturali antichi e tardoantichi. Dalle grotte sul Mar Morto ad Alessandria, vengono esplorati gli approcci normativi ed eterodossi alla conoscenza nelle comunità ebraiche, cristiane e musulmane.

Vengono discussi passi biblici e coranici, nonché approcci gnostici, rabbinici ed esoterici islamici. In questo volume, una serie di studiosi che spaziano dagli studi assiri a quelli ebraici, cristiani e islamici esaminano diversi approcci e modalità di trasmissione e occultamento della conoscenza, gettando nuova luce sia sull'interconnessione che sugli aspetti unici delle fedi monoteistiche e sul loro rapporto con le antiche civiltà della Mezzaluna Fertile.