How French Moderns Think: The Lvy-Bruhl Family, from Primitive Mentality" to Contemporary Pandemics"
Questo libro ripercorre i contributi della famiglia Lévy-Bruhl al pensiero e alle competenze sociali e politiche della Francia del XX secolo, dando forma all'anticipazione delle crisi economiche e sanitarie.
Come pensano i moderni francesi racconta la storia della tradizione sociologica francese attraverso quattro generazioni della famiglia Lévy-Bruhl: Lucien, che fondò l'Istituto di Etnologia dell'Università di Parigi; suo figlio Henri, che fondò l'Istituto di Diritto Romano; suo nipote Raymond, che partecipò alla creazione dell'Istituto Nazionale di Statistica e Studi Economici; e il suo pronipote Daniel, specialista di vaccini presso l'Istituto di Sanità Pubblica. Questa storia familiare getta una nuova luce sui dibattiti filosofici sulla “mentalità primitiva” e sulla “mente selvaggia”.
“Attingendo al sapere esperto insito in questa genealogia familiare, l'articolazione tra il logico e il “pre-logico” non è una questione cognitiva, ma piuttosto un problema di anticipazione di eventi imprevedibili. Mettendo in relazione gli impegni di Lévy-Bruhl, dall'Affare Dreyfus al Ministro degli Armamenti durante la Prima Guerra Mondiale, Keck racconta il confronto dell'ideale socialista di giustizia e verità con l'esperienza coloniale francese e le sue trasformazioni nelle tecnologie globali che preparano alle pandemie.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)