Come non fare un film: Un regista indipendente nell'inferno di Hollywood

Recensioni dei lettori

Il libro offre un'esplorazione coinvolgente e umoristica del processo di realizzazione di un film indipendente, mettendo in luce le sfide e le esperienze dell'autore nel corso di un viaggio durato dodici anni. I lettori hanno apprezzato la miscela di intrattenimento e istruzione, con preziose intuizioni sull'industria, mentre alcuni hanno ritenuto che non soddisfacesse tutte le loro aspettative riguardo ai dettagli da raccontare.

⬤ Ben scritto e divertente
⬤ descrizioni umoristiche di esperienze hollywoodiane
⬤ consigli preziosi per gli aspiranti registi
⬤ include esempi pratici di contratti e accordi
⬤ narrazione coinvolgente che cattura il viaggio dell'autore.

Alcuni lettori si aspettavano un approccio più da “racconto”, con tanto di nomi e cognomi; potrebbe non soddisfare appieno chi è alla ricerca di approfondimenti scandalistici sull'industria.

(basato su 6 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

How Not to Make a Movie: An Independent Filmmaker in Hollywood Hell

Contenuto del libro:

Un po' memoir, un po' manuale, un po' racconto ammonitore, questo libro accompagna il lettore nel viaggio di 12 anni di un regista attraverso l'inferno di Hollywood, culminato nel film Angels In Stardust (2016), interpretato da Alicia Silverstone, AJ Michalka e Billy Burke.

Descrivendo gli incontri con produttori, agenti, manager, imbroglioni, aspiranti e famose celebrità, e come ha superato la miriade di problemi incontrati nel tentativo di produrre un film, la narrazione umoristica e confessionale di William Robert Carey illustra perché ci vuole un piccolo miracolo, un armadietto di liquori e un sacco di Pepto-Bismol per completare un film. Copie del contratto di opzione, del contratto di vendita della sceneggiatura e del contratto di regia, redatti da avvocati di Los Angeles, sono incluse come guida preziosa per gli aspiranti registi.