Come la Gran Bretagna ha plasmato il mondo produttivo: 1851 - 1951

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Titolo originale:

How Britain Shaped the Manufacturing World: 1851 - 1951

Contenuto del libro:

I popoli delle isole britanniche hanno dato al mondo le basi su cui si fondano le moderne economie manifatturiere. Si tratta di un'affermazione piuttosto forte, ma la storia dimostra che, alla fine del XVIII secolo, una straordinaria combinazione di fattori e circostanze ha fatto nascere la Gran Bretagna come prima nazione manifatturiera. Altri fattori le hanno permesso di rimanere al primo posto nel settore manifatturiero fino al XX secolo, mentre altri Paesi erano impegnati a recuperare il ritardo. Durante le due guerre mondiali e negli anni successivi, l'industria manifatturiera britannica è rimasta forte, anche se ha ceduto il primato agli Stati Uniti.

Questo libro cerca di raccontare la straordinaria storia dell'industria manifatturiera britannica, utilizzando come prisma la Grande Esposizione del 1851. Il principe Alberto e Sir Henry Cole avevano concepito l'idea di riunire le esposizioni dei produttori di tutto il mondo per mostrare ai milioni di visitatori la preminenza degli inglesi. Il 1851 non fu l'inizio, ma piuttosto una pausa per crogiolarsi nella gloria.

Questo libro parte dalle esposizioni del Crystal Palace di Hyde Park per individuare i fattori che hanno dato origine a questa preminenza, per poi seguire gli sviluppi fino al Festival of Britain, esattamente un secolo dopo. L'energia a vapore e la comunicazione tramite telegrafo elettrico, entrambe invenzioni britanniche, hanno preceduto l'Esposizione. Dopo di essa vennero la macchina da cucire e la bicicletta, l'automobile e l'aeroplano, ma anche l'energia elettrica, la radio e le industrie chimiche e farmaceutiche, in cui la Gran Bretagna ebbe un ruolo di primo piano.