Come l'Occidente ha perso la pace: La grande trasformazione dopo la guerra fredda

Titolo originale:

How the West Lost the Peace: The Great Transformation Since the Cold War

Contenuto del libro:

Quando il Muro di Berlino è stato preso d'assalto e l'Unione Sovietica è crollata, l'Occidente e soprattutto gli Stati Uniti sembravano gli unici vincitori della storia. Tre decenni dopo, lo spirito del trionfo suona vuoto. Cosa è andato storto?

In questo seguito della sua pluripremiata storia dell'Europa neoliberale, il famoso storico Philipp Ther cerca una risposta a questa domanda. Sostiene che il capitalismo globale ha creato molti perdenti, preparando il terreno per l'ascesa dei populisti e dei nazionalisti di destra e i loro notevoli successi nell'"annus horribilis" del 2016 e nelle sue conseguenze. L'autore mostra come la promessa di prosperità e libertà non abbia avuto sufficiente presa in Europa orientale, nonostante i progressi materiali, e come l'Occidente abbia perso la Russia e alienato la Turchia. Il capitalismo neoliberale ha anche lasciato il mondo poco preparato ad affrontare la Covid-19, e la pandemia ha ulteriormente indebolito l'egemonia occidentale del periodo post-1989, oggi brutalmente contestata dalla guerra della Russia contro l'Ucraina. Il doppio colpo della pandemia e della più grande guerra in Europa dal 1945 ha messo fine all'era della trasformazione inaugurata dalla fine della guerra fredda.

Ispirandosi al grande storico dell'economia Karl Polanyi, questa penetrante analisi del disordine del mondo post-1989 sarà di grande interesse per chiunque voglia capire come siamo arrivati al punto in cui siamo oggi e le grandi sfide che dobbiamo affrontare.