Combattere per la dignità: Vite di migranti ai margini di Israele

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Titolo originale:

Fighting for Dignity: Migrant Lives at Israel's Margins

Contenuto del libro:

In Fighting for Dignity, Sarah S. Willen esplora ciò che è accaduto quando il governo israeliano ha lanciato un'aggressiva campagna di deportazione rivolta agli immigrati appena arrivati da Paesi diversi come Ghana e Filippine, Nigeria, Colombia e Ucraina.

Sebbene la campagna sia stata presentata come una soluzione all'alto tasso di disoccupazione, aveva anche un altro obiettivo: promuovere una visione escludente di Israele come Stato ebraico in cui i non ebrei non trovano posto. La campagna di deportazione ha rapidamente devastato le comunità di immigrati di Tel Aviv e ha posto le basi per politiche antimigranti e antirifugiati ancora più aggressive negli anni a venire. Fighting for Dignity rintraccia le radici di questa campagna di deportazione nella storia israeliana e nel conflitto israelo-palestinese e mostra come le politiche che illegalizzano e criminalizzano i migranti portino scompiglio nelle loro vite, mettano in pericolo la loro salute e limitino la capacità umana di prosperare.

I bambini nati da genitori migranti sono particolarmente vulnerabili ai rischi psicosociali e di sviluppo. Basandosi su quasi due decenni di impegno etnografico nelle case, nelle chiese, negli uffici medici, nelle organizzazioni di advocacy e negli spazi pubblici, Willen mostra come i migranti lottino per costruire vite significative e fiorenti nonostante le esclusioni e le vulnerabilità che subiscono.

A complemento delle loro prospettive, l'autrice presenta gli attivisti israeliani che rifiutano l'agenda escludente del loro governo e si sforzano di costruire ponti attraverso le differenze, di riparare alle violazioni della dignità dei migranti e di resistere alle politiche che violano le loro stesse convinzioni morali. L'etnografia vivida e senza fronzoli della Willen ci sfida a riconsiderare la nostra comprensione della migrazione globale, dei diritti umani, del Medio Oriente e persino della dignità stessa.