Comandanti e strategie sbagliate nelle battaglie per l'Italia, 1943-45

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Titolo originale:

Flawed Commanders and Strategy in the Battles for Italy, 1943-45

Contenuto del libro:

Le guerre non si svolgono mai secondo i piani, forse mai come durante la campagna d'Italia del 1943-45, dove il necessario coordinamento tra i diversi eserciti aggiunse ulteriore complessità ai piani alleati. Gli errori nelle strategie, nelle tattiche, nelle tensioni di coalizione e nelle operazioni a livello di comando della campagna sono chiaramente visibili nei resoconti di prima mano del periodo.

Questo nuovo resoconto esamina la campagna d'Italia, dalla Sicilia alla resa nel 1945, esplorando la strategia, le intenzioni, le motivazioni, i piani e le azioni. Offre poi una visione dettagliata dei cinque comandanti che guidarono le battaglie in Italia: i due comandanti britannici, Montgomery e Alexander; i due americani, Patton e Clark; e il principale comandante tedesco, il feldmaresciallo Kesselring.

I loro appunti e resoconti personali, insieme al materiale d'archivio, forniscono alcune conclusioni sorprendenti: Montgomery non era proprio il maestro di guerra che è stato dipinto; Patton aveva gravi difetti, esposti sprecando le vite degli uomini per salvare un parente e trascurando la fucilazione dei prigionieri di guerra; Clark perse vite per rafforzare la sua immagine; Alexander il gentiluomo era troppo vago per essere efficace come leader di alto livello. Nel frattempo, il criminale di guerra condannato Kesselring sembra essere il più efficiente e anche, come Alexander, uno dei leader più popolari.