Colture geneticamente modificate e divario globale

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Titolo originale:

GM Crops and the Global Divide

Contenuto del libro:

L'atteggiamento nei confronti delle colture geneticamente modificate continua a generare tensioni, nonostante siano coltivate a livello commerciale da oltre 20 anni. Il sentimento negativo nei confronti del loro sviluppo ne limita l'adozione nei Paesi occidentali, nonostante non vi siano prove di danni alla salute umana. Queste preoccupazioni infondate sulle colture geneticamente modificate hanno anche inibito l'adozione in molti Paesi dell'Africa e dell'Asia, con un forte impatto sulla produttività agricola e impedendo la coltivazione diffusa di colture potenzialmente salvavita.

GM Crops and the Global Divid e ripercorre l'importanza storica che gli atteggiamenti europei nei confronti delle passate influenze coloniali, degli aiuti, del commercio e del coinvolgimento educativo hanno avuto sui leader africani e sui loro popoli. L'impatto negativo che questi atteggiamenti hanno sulla produttività agricola e sulla sicurezza alimentare continua a essere di crescente importanza, soprattutto alla luce dei cambiamenti climatici, della siccità e del potenziale innalzamento del livello del mare, i cui effetti potrebbero essere mitigati dalla coltivazione di colture geneticamente modificate.

Dopo i suoi precedenti libri Genes for Africa, GM Crops: The Impact and the Potential e Food for Africa: The Life and Work of a Scientist in GM Crops, Jennifer Thomson svela le ragioni di questi atteggiamenti negativi nei confronti della produzione di colture GM. Affrontando gli effetti dannosi che le opinioni contrarie agli OGM hanno sulla sicurezza nutrizionale nei Paesi in via di sviluppo e fornendo un chiaro resoconto della scienza per contrastare questi atteggiamenti, l'autrice spera di evidenziare e infine colmare questo divario globale.