Colonizzato dall'umanità: La Londra caraibica e la politica di integrazione alla fine dell'impero

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Titolo originale:

Colonized by Humanity: Caribbean London and the Politics of Integration at the End of Empire

Contenuto del libro:

La colonizzazione attraverso un processo di affezione", scrisse il romanziere londinese George Lamming nel 1960, era "la peggiore forma di colonizzazione". La Londra di Lamming era segnata dalle violente correnti del razzismo - alcune viste, molte disconosciute. Ma le operazioni della razza, la messa in opera delle sue gerarchie, le distruzioni del sé che le sue logiche comportavano, andavano oltre le espressioni di violenza e di odio. È anche negli "affetti" che operano le visioni razziali del colonialismo. Non fu solo tra gli illiberali, ma anche tra i liberali, che la colonizzazione continuò la sua presa sulla cultura metropolitana. Si trattava di una colonizzazione, come avrebbe detto Lamming, da parte dell'umanità.

Colonizzato dall'umanità" è uno studio sul liberalismo razziale alla fine dell'impero. Scopre i progetti per coltivare l'integrazione razziale sviluppati nei due decenni tra l'arrivo dell'Empire Windrush e l'approvazione del primo Race Relations Act. Sono gli anni in cui l'integrazionismo si afferma come fenomeno sociale, i cui riflessi sono profondamente radicati in una cultura inglese che assume l'idea di "tolleranza" come parola d'ordine. Era una cultura che reinscriveva la razza anche quando mirava a superare le sue discriminazioni.

La Londra caraibica è al centro di questa storia. È nella capitale che i progetti di integrazione si sono moltiplicati più velocemente ed è stata la capitale multiculturale a fornire le geografie immaginative dell'integrazionismo. Guardando l'integrazionismo attraverso gli occhi dei londinesi caraibici, Colonized by Humanity ci permette di vederlo come loro, con le sue dinamiche coloniali e razziali da vicino.