Colonie agricole ebraiche nel New Jersey, 1882-1920

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Titolo originale:

Jewish Agricultural Colonies in New Jersey, 1882-1920

Contenuto del libro:

La maggior parte delle sinagoghe sono scomparse; un tempio è stato convertito in una chiesa battista.

I passanti non sanno che le contee di Salem e Cumberland, nel sud del New Jersey, un tempo contenevano colonie ebraiche attive, le più grandi e di maggior successo tra gli esperimenti di insediamento intrapresi dagli immigrati russo-ebraici in America alla fine del XIX secolo. Il lavoro di Ellen Eisenberg si concentra sulla trasformazione di queste colonie nell'arco di quattro decenni, da colonie agricole e comunitarie a comunità private miste industriali-agricole.

Le colonie sono nate dallo stesso sentimento di ritorno alla terra che ha portato allo sviluppo dei primi insediamenti agricoli ebraici moderni in Palestina. Fondati nel 1882, gli insediamenti sono sopravvissuti per oltre trent'anni. La sola comunità di Alliance arrivò a contare quasi 1.000 abitanti nel 1908.

Nate come insediamenti agrari socialisti ad opera di giovani idealisti del movimento ebraico russo Am Olam, le colonie finirono per dipendere dall'occupazione industriale, basata sulla proprietà privata. I primi coloni indipendenti e ideologici si scontrarono infine con gli sponsor finanziari e con gli immigrati da loro reclutati, che non condividevano gli obiettivi comunitari e agrari dei coloni.