Classificazione ICD-10 dei disturbi mentali e comportamentali

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Titolo originale:

ICD-10 Classification of Mental and Behavioural Disorders

Contenuto del libro:

Definisce i criteri diagnostici concordati a livello internazionale, specificamente concepiti per l'uso nella ricerca sui disturbi mentali e comportamentali. Volutamente restrittivi, i criteri hanno lo scopo di facilitare la selezione di gruppi di individui i cui sintomi e altre caratteristiche si assomigliano in modo chiaro, e quindi di massimizzare l'omogeneità dei gruppi di studio e la comparabilità dei risultati in studi multicentrici e internazionali.

Il libro, che copre oltre 300 disturbi, è derivato dal capitolo V(F) della Decima revisione della Classificazione statistica internazionale delle malattie e dei problemi sanitari correlati (ICD-10). I criteri di ricerca sono stati sviluppati in collaborazione con i maggiori esperti mondiali e finalizzati dopo essere stati testati da ricercatori e clinici di 32 Paesi, in rappresentanza di tutte le principali tradizioni e scuole di psichiatria. Le descrizioni dei concetti clinici su cui si basano i criteri di ricerca sono contenute nel volume allegato Descrizioni cliniche e linee guida diagnostiche.

Per ogni disturbo, i criteri sono etichettati con lettere o numeri per indicare il loro posto in una gerarchia di generalità e importanza. Questa gerarchia comprende criteri generali, che devono essere soddisfatti da tutti i membri di un gruppo di disturbi, criteri obbligatori per i singoli disturbi e ulteriori gruppi e sottogruppi di caratteristiche, di cui solo alcuni sono necessari per la diagnosi.

Ove opportuno, viene anche elencata la clausola di esclusione più comunemente utilizzata. Una serie di disturbi di status incerto o provvisorio sono descritti in due allegati.

Il primo riguarda i disturbi affettivi che sono stati oggetto di recenti ricerche, insieme ad alcuni disturbi di personalità. Il secondo descrive alcuni disturbi che sembrano comparire quasi esclusivamente in particolari culture.