Civiltà e diritti storici

Titolo originale:

Civilisations et lois historiques

Contenuto del libro:

E, all'ombra della civiltà maggiore, prima che questa scomparisse a sua volta, quante altre culture sono perite senza lasciare traccia? Questa immensa tragedia è vissuta oggi da molte culture, con grande intensità. Bisogna appartenere a una cultura in via di estinzione o che sta morendo lentamente prima ancora di fiorire, per comprendere l'infinita angoscia di chi assiste impotente all'inesorabile scomparsa dei suoi valori più preziosi.

Ogni cultura che muore è un fiore unico che appassisce per non sbocciare mai più, un profumo incomparabile che svanisce per sempre. C'è nei più piccoli idiomi, c'è nella “Weltanschauung” della più piccola tribù destinata all'estinzione un tesoro di saggezza e di poesia. Persi...

persi per l'eternità. Nella vita dei popoli, come in tutta la Creazione, la cosa più impressionante che sconvolge la mente è l'infinito spreco della Natura.

Chi oggi ha la fortuna di appartenere alle culture universali, può ancora vivere nell'illusione della loro perpetuità. Ma per quanto tempo? Cosa resta dell'Antico Egitto, della Mesopotamia, di Creta, del Messico e del Perù? E come possiamo essere sicuri che la nostra razza presuntuosa, che da secoli estende il suo dominio su popoli e cose, non cada anch'essa un giorno nel torpore e diventi apatica? - Neagu Djuvara.