Città per lo sviluppo umano

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Titolo originale:

Cities for Human Development

Contenuto del libro:

Negli ultimi 30 anni, l'idea delle “città come motori di crescita” ha svolto un ruolo fondamentale nel catturare l'immaginazione dei decisori politici e nell'incoraggiare gli investimenti pubblici e privati nelle città. Tuttavia, allo stesso tempo, il mondo ha sperimentato l'urbanizzazione della povertà e della disuguaglianza.

Lo sviluppo urbano e le pratiche di pianificazione incentrate sull'ideale di aumentare il PIL non sono state in grado di affrontare le condizioni di emarginazione e privazione nelle città. Anzi, hanno contribuito ad approfondire la segregazione sociale e spaziale nelle città.

Attingendo al lavoro di Amartya Sen e di altri esponenti del dibattito sullo sviluppo umano e sulle capacità, questo libro si propone di affrontare il tema della costruzione delle città dalla lente dell'approccio delle capacità. Cosa succederebbe se comprendessimo le città non come motori di crescita, ma di sviluppo umano? E se vedessimo le città non per quello che sono, ma per quello che fanno alle persone e alla natura? Alexandre Frediani propone una risposta basata sulle capacità che inizia con la condanna delle violazioni dei diritti umani, il riconoscimento dell'agency collettiva degli abitanti delle città e la richiesta di azioni e interventi pubblici che affrontino la distribuzione ineguale di opportunità e oneri, promuovendo al contempo processi democratici per immaginare e progettare le città che apprezziamo.