Città improvvisate: Architettura, urbanizzazione e innovazione in Perù

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Titolo originale:

Improvised Cities: Architecture, Urbanization, and Innovation in Peru

Contenuto del libro:

A partire dagli anni Cinquanta, un'esplosione della migrazione rurale-urbana ha aumentato drammaticamente la popolazione delle città in tutto il Perù, portando a una grave carenza di alloggi e alla proliferazione di rifugi autocostruiti raggruppati in barriadas, o insediamenti abusivi.

Città improvvisate esamina la storia dell'edilizia abitativa assistita, o dell'assistenza tecnica agli autocostruttori, che ha assunto diverse forme in Perù dal 1954 al 1986. Mentre il dopoguerra ha visto una serie di progetti sperimentali di autocostruzione assistita in tutto il mondo in via di sviluppo, il Perù è stato il luogo di esperimenti significativi in questo campo e pioniere nei suoi sforzi per attuare una politica di regolarizzazione della proprietà fondiaria su larga scala in città improvvisate e non autorizzate.

Gyger si concentra su tre temi interrelati: le circostanze che hanno reso il Perù un luogo fertile per l'innovazione nel campo dell'edilizia abitativa a basso costo sotto una successione di regimi politici molto diversi; le influenze e i movimenti all'interno della cultura architettonica che hanno spinto gli architetti a considerare l'edilizia abitativa di auto-aiuto come una modalità alternativa di pratica; e il contesto in cui le agenzie internazionali per lo sviluppo sono arrivate ad abbracciare questi progetti come parte dei loro obiettivi più ampi durante la guerra fredda e oltre.