Cindy Sherman: 2023

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Contenuto del libro:

Nuovi esperimenti di autoritratto digitale dalla pioniera della Pictures Generation dall'inventiva infinita.

Questa pubblicazione presenta un nuovo corpus di lavori di Cindy Sherman che prosegue le sue esplorazioni del genere del ritratto che risalgono ai suoi primi lavori degli anni Settanta. In 36 fotografie, l'artista colloca parti del proprio volto per costruire l'identità di vari soggetti, utilizzando la manipolazione digitale per accentuare gli aspetti stratificati e la plasticità del sé. Il libro include anche un testo della Sherman che racconta il suo processo in studio, offrendo uno sguardo intimo al suo pensiero sul lavoro.

Cindy Sherman (nata nel 1954) è salita alla ribalta alla fine degli anni Settanta con il gruppo Pictures Generation, accanto ad artisti come Sherrie Levine, Richard Prince e Louise Lawler. Sherman ha studiato arte al Buffalo State College nel 1972, dove ha presto rivolto la sua attenzione alla fotografia. Nel 1977, poco dopo essersi trasferita a New York, Sherman ha iniziato la sua opera Untitled Film Stills, acclamata dalla critica. Dalla metà alla fine degli anni Ottanta il suo linguaggio visivo ha iniziato a esplorare gli aspetti più grotteschi dell'umanità attraverso la lente dell'orrore e dell'abiezione, come si vede in opere come Fairy Tales (1985) e Disasters (1986-89). Dall'inizio degli anni 2000, la Sherman ha utilizzato la tecnologia digitale per manipolare ulteriormente il suo gruppo di personaggi. Nel 2017 ha iniziato a usare Instagram per caricare ritratti che utilizzano una serie di applicazioni per la regolazione dei volti, trasformando l'artista in una pletora di protagonisti in ambienti caleidoscopici. Sherman vive e lavora a New York ed è rappresentata da Hauser & Wirth.