Ciechi nel Giappone della prima età moderna: Disabilità, medicina e identità

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Titolo originale:

Blind in Early Modern Japan: Disability, Medicine, and Identity

Contenuto del libro:

Mentre la perdita della vista - sia nel Giappone della prima età moderna sia in quello attuale - può essere intesa come una disabilità, i ciechi del periodo Tokugawa (1600-1868) potevano prosperare grazie alla disabilità. I ciechi dell'epoca erano importanti in un'ampia gamma di professioni e, grazie a una forte struttura di corporazioni, erano in grado di esercitare monopoli contrattuali su alcuni mestieri.

Blind in Early Modern Japan illustra l'ampiezza e la profondità di queste occupazioni, il potere e il rispetto di cui godevano i membri delle corporazioni e l'eredità duratura delle corporazioni Tokugawa fino ai giorni nostri. Il libro illustra il motivo per cui la disabilità deve essere valutata all'interno del contesto sociale, politico e medico di una particolare società, nonché l'importanza di far dialogare la storia medica con la storia culturale.

Una prospettiva di studi sulla disabilità euro-americana che si concentra sulla disabilità e sull'oppressione, sostiene l'autore, rischia di trascurare la situazione unica di una società non occidentale come il Giappone, in cui la disabilità è stata costruita per aumentare il potere dei non vedenti. L'autore esplora cosa significava essere ciechi in Giappone a quell'epoca e cosa dice sugli attuali schemi di comprensione della disabilità.