Chi se ne frega comunque: San Francisco post-punk e la fine dell'era analogica

Punteggio:   (4,7 su 5)

Chi se ne frega comunque: San Francisco post-punk e la fine dell'era analogica (Will York)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro offre un'esplorazione ben studiata e coinvolgente della storia della musica oscura, concentrandosi in particolare sulle band underground di San Francisco. Combina la storia orale con le intuizioni dell'autore, fornendo ai lettori un apprezzamento più profondo del genere.

Vantaggi:

Storia interessante e storie di origine di musicisti e band.
Facile da leggere e coinvolgente.
Contiene preziose interviste a figure chiave della scena musicale.
Fornisce un ricco documento storico della musica underground a San Francisco.
Formato ben amalgamato di storia orale e narrazione.

Svantaggi:

Alcuni lettori hanno ritenuto sproporzionata l'attenzione per le band più concettuali e anti-musicali.
Il titolo può essere fuorviante in quanto enfatizza il “Post-Punk”, mentre il contenuto copre una gamma più ampia di musica outsider.
Un recensore ha sottolineato i limiti della completezza, suggerendo che un altro libro potrebbe completarlo.

(basato su 3 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Who Cares Anyway: Post-Punk San Francisco and the End of the Analog Age

Contenuto del libro:

Fine anni '70, San Francisco. L'estate dell'amore è un ricordo nebuloso, la crisi dell'AIDS incombe e la vicina Silicon Valley è ancora un luogo oscuro dove si producono microchip. La City by the Bay è reduce da una serie di bizzarre tragedie che le hanno fatto guadagnare un nuovo nome: la “capitale mondiale dei pazzi”.

Eppure, dall'oscurità emerge una rinascita creativa, istigata dal punk e sostenuta dal costante afflusso di forestieri che vedono la città come un luogo di rifugio, un'ultima spiaggia. Ne consegue una collisione di suoni e idee che attraversa l'epoca d'oro della cultura analogica fai-da-te, dal cabaret oscuro di Tuxedomoon e Factrix, ai suoni apocalittici di Minimal Man e Flipper, all'umorismo concettuale della Amarillo Records di Gregg Turkington, fino alla musica pop sovversiva dei Faith No More, allo sperimentalismo di sinistra di Caroliner, Mr. Bungle e Thinking Fellers Union Local 282, e molto altro ancora.

Basandosi su ricerche approfondite - tra cui interviste a più di 100 musicisti, artisti e altri protagonisti - WHO CARES ANYWAY è il primo libro che racconta la selvaggia scena musicale post-punk di San Francisco, grazie a chi l'ha vissuta. È una storia piena di drammi esistenziali, tragici antieroi, umorismo nero, fallimenti spettacolari e persino qualche improbabile successo.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781915316059
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2023
Numero di pagine:572

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)