Chi possedeva Waterloo? Battaglia, memoria e mito nella storia britannica, 1815-1852

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Titolo originale:

Who Owned Waterloo?: Battle, Memory, and Myth in British History, 1815-1852

Contenuto del libro:

Tra il 1815 e la morte del Duca di Wellington nel 1852, la battaglia di Waterloo divenne molto più di una semplice vittoria militare.

Mentre altri Paesi celebravano la battaglia e il suo anniversario, solo la Gran Bretagna incorporò attivamente la vittoria nella propria identità nazionale, garantendo che sarebbe diventata una presenza onnipresente e stratificata nella cultura britannica. Esaminando varie forme di commemorazione, celebrazione e ricreazione, Who Owned Waterloo? dimostra che il significato di Waterloo per la psiche nazionale britannica ha portato a un tipo di guerra del tutto diverso: una guerra in cui gruppi civili e militari hanno combattuto e stabilito le proprie rivendicazioni su diversi aspetti della battaglia e del suo ricordo.

Utilizzando ogni tipo di arma, dalle memorie, ai monumenti, ai rituali e alle reliquie, agli ippodrammi, ai panorami e persino alle sfumature di blu, i veterani si opposero alle rivendicazioni di proprietà dei civili; gli interessi inglesi, scozzesi e irlandesi misero in discussione le loro rivendicazioni e i conservatori e i radicali duellarono sulla direzione del Paese. Anche se la proprietà era contesa tra alcuni gruppi, ampie porzioni della popolazione britannica acquistarono souvenir, accorsero a spettacoli e mostre, visitarono il campo di battaglia e si impegnarono in una sorprendente varietà di forme di patriottismo performativo, garantendo non solo l'ulteriore nazionalizzazione di Waterloo, ma anche il suo posto permanente nella cultura popolare e di consumo britannica del XIX secolo.