Chi ha ucciso la scuola di Berkeley? Lotte per la criminologia radicale

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Chi ha ucciso la scuola di Berkeley? Lotte per la criminologia radicale (Julia Schwendinger)

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Titolo originale:

Who Killed the Berkeley School?: Struggles Over Radical Criminology

Contenuto del libro:

La Scuola di Criminologia di Berkeley è ancora oggi uno degli sviluppi più significativi del pensiero e dell'azione criminologica. I suoi diversi partecipanti, studenti e docenti, sono stati dei veri e propri innovatori, producendo analisi sociali radicali (che andavano alla radice delle cause) delle istituzioni della giustizia penale come parte di relazioni più ampie di disuguaglianza, ingiustizia, sfruttamento, patriarcato e supremazia bianca all'interno delle società capitalistiche.

Ancora di più, hanno situato la criminologia come parte attiva dell'opposizione a queste istituzioni sociali e alle relazioni di danno che esse sostengono. La loro criminologia era direttamente coinvolta e collegata alle lotte di resistenza emerse alla fine degli anni Sessanta e all'inizio degli anni Settanta. Non sorprende forse che siano diventati un bersaglio delle forze regressive e reazionarie che cercavano di sedare quelle lotte.

In particolare, la Scuola di Criminologia di Berkeley fu presa di mira da attori chiave del complesso militare-industriale statunitense, come lo stesso Ronald Reagan, allora governatore della California e reggente della UC-Berkeley. Who Killed the Berkeley School di Julia e Herman Schwendinger, protagonisti della Scuola di Berkeley, è la prima analisi completa e approfondita della Scuola di Criminologia di Berkeley, dei suoi partecipanti e dell'attacco contro di essa.

Racconta la storia di un'importante infrastruttura di resistenza, una risorsa di lotta, e di come è stata smantellata. Mette a nudo il ruolo non solo dei conservatori, ma anche degli accademici liberali e dei falsi teorici critici, che non sono riusciti a difendere la Scuola e il suo lavoro quando sono stati chiamati in causa. È una storia con profonde lezioni nell'attuale periodo di aziendalizzazione dei campus, di educazione neoliberale e di programmi di studio orientati al mercato.

Sarà interessante per chiunque si occupi di sviluppare la resistenza al campus aziendale e di cercare alternative critiche. È anche una sfida per le discipline delle scienze sociali, compresa la criminologia, a sviluppare una pratica che identifichi le radici dell'ingiustizia sociale e si organizzi per affrontarla.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780615990934
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Rilegatura:Copertina morbida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)