Cento casi di sopravvivenza dopo la morte

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Titolo originale:

One Hundred Cases for Survival After Death

Contenuto del libro:

Nella prima metà del XX secolo A. T. Baird pubblicò Cento casi di sopravvivenza dopo la morte. All'epoca scrisse: “Mille casi altrettanto validi potrebbero essere prodotti con la stessa facilità; in effetti, a volte mi sono sentito in imbarazzo per la ricchezza di materiale a mia disposizione.... Forse più tardi, qualcuno più energico ed entusiasta, con più tempo e pazienza di me, potrebbe pubblicare Five Thousand Cases for Survival, e anche in quel caso ce ne sarà in abbondanza”.

Da allora, grazie a Internet e a organizzazioni come la Society for Psychical Research, ogni giorno vengono alla luce sempre più casi in tutto il mondo.

Gli argomenti trattati in questo libro includono, ma non solo, fenomeni di trance, visioni sul letto di morte, case infestate, test sui libri, fenomeni di voce diretta, sogni e materializzazioni. Alcuni casi sono noti ai ricercatori, altri meno. La stragrande maggioranza ha una cosa in comune: l'evidenza convincente che siamo più che corpi fisici e che la morte, lungi dall'essere la fine, è forse la porta d'accesso a una grande avventura.

Sono assolutamente convinto che coloro che un tempo vivevano sulla terra possono comunicare con noi e lo fanno. È difficile trasmettere ai non esperti un'idea adeguata della forza e del cumulo delle prove.

Sir William F. Barrett, F. R. S.

I fatti rivelati richiedono il completo rovesciamento della fisiologia e della concezione materialistica dell'universo.

Dr. Gustave Geley, Istituto di Metafisica, Parigi.