Centerbook: Il Centro per gli studi visivi avanzati e l'evoluzione dell'arte-scienza-tecnologia al Mit

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Titolo originale:

Centerbook: The Center for Advanced Visual Studies and the Evolution of Art-Science-Technology at Mit

Contenuto del libro:

La prima storia completa del Center for Advanced Visual Studies (CAVS) del MIT, raccontata attraverso testimonianze personali e opere d'arte innovative.

Nel 1967, in un periodo di agitazione studentesca, il Massachusetts Institute of Technology fece una cosa inaspettata: istituì il primo centro accademico per la ricerca e la collaborazione tra arte, scienza e tecnologia. Il Center for Advanced Visual Studies (CAVS) portò nel campus del MIT artisti con espressioni radicali di un'era tecnologica in rapida evoluzione.

Nato da un'idea del direttore fondatore Gyorgy Kepes, il CAVS ha cercato di colmare la distanza tra i professionisti dell'arte e dell'ingegneria all'interno del MIT. "Lo scienziato può essere un cervello in più per l'artista, e l'ingegnere può essere un braccio in più per l'artista, mentre l'artista può essere un occhio in più per lo scienziato e l'ingegnere", ha detto il direttore di lunga data Otto Piene in Centerbeam, un film del 1978 su una collaborazione del CAVS. Come creatore di nuove forme d'arte e di un'educazione artistica orientata al futuro, il CAVS divenne un modello pionieristico per i laboratori di arte, tecnologia e media che proliferarono in tutto il mondo.

Questa prima storia completa del CAVS presenta una visione dall'interno, raccontata attraverso testimonianze personali, documentazione di mostre e opere d'arte rivoluzionarie, e include un nuovo testo sul genoma dell'arte e della tecnologia di Peter Weibel. Il libro racconta, attraverso una vivida narrazione visiva e le testimonianze di chi c'era, la nascita e la fioritura di un nodo di ricerca unico nel suo genere, dedicato alle molteplici interazioni tra arte, scienza, tecnologia e ambiente.

Pubblicato in collaborazione con lo ZKM Center for Art and Media di Karlsruhe.