Catturare il Giappone: La cultura visiva e l'immaginazione globale dal 1952 a oggi

Titolo originale:

Capture Japan: Visual Culture and the Global Imagination from 1952 to the Present

Contenuto del libro:

Capture Japan indaga sulla formazione di tropi visivi e su come questi abbiano contribuito alla percezione del Giappone nell'immaginario globale. Il libro propone che le immagini non siano un elemento incidentale nella formazione di tali percezioni, ma siano centrali per le nozioni di identità, storia e memoria. Da timido alleato dell'Occidente nel 1952 a superpotenza "soft power" con un'enorme influenza globale nel XXI secolo, il libro individua le questioni relative al Giappone nell'immaginario globale nella posizione geopolitica in trasformazione del Paese. Adottando un approccio interdisciplinare, con una molteplicità di prospettive provenienti da tutto il mondo, Capture Japan va oltre i binarismi per scoprire come le immagini possano anche produrre discorsi che si sfidano, si sovvertono o addirittura si contraddicono.

La parola "cattura" nel titolo del libro riconosce sia il ruolo profondamente problematico che le immagini hanno svolto in relazione al colonialismo, sia il potenziale dominio che gli spettacoli visivi possono esercitare in un contesto contemporaneo. Saggi diversi, provenienti da un'ampia gamma di prospettive, indagano il quadro istituzionale che ha permesso di promuovere certi tipi di immagini del Giappone, mentre altri sono stati soppressi.

In questo modo, il libro evidenzia una vasta rete di immagini che hanno plasmato la percezione del Giappone sia dall'interno che dall'esterno, rivelando come queste immagini siano inestricabilmente legate a più ampie agende ideologiche, politiche, culturali o economiche.